0.1 sira, siri, siria, sirii, sirio, siro.
0.2 Lat. Syrius.
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Originario o proprio della Siria. 1.1 [Geogr.] Mare siro: il mare che bagna la Siria. 1.2 [Con rif. alla lingua:] aramaico. 1.3 Sost. Chi abita la regione della Siria.
0.8 Giulio Vaccaro 03.06.2011.
1 Originario o proprio della Siria.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 29.8, pag. 427: Ippodomo vi fu similemente, / figliuolo d' Oemomia pulita, / con quello sforzo donde era possente / a mostrar la grandezza di sua vita, / sovr' un caval calidonio coverto / di drappi sirii, ben ne' campi esperto.
[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 19, pag. 311.23: E questi sonno li seguaci, sì como toca de Giezi dissipulo de Eliseo e, libro 4 Regum de Naman siro, del mondar de la lepra.
[3] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 79, pag. 254.13: niuno di loro fu mondato se non Naaman siro.
1.1 [Geogr.] Mare siro: il mare che bagna la Siria.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 25.11: L' isola di Cipri hae questi confini, da oriente il mare Sirio, chiamato il seno di Messina; da occidente il mare Panfilico; dal settentrione Aulone Cilico...
1.2 [Con rif. alla lingua:] aramaico.
[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 415.28: Onde mammona in lingua Siria viene a dire ricchezza.
[2] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 1 Esd 4, vol. 4, pag. 335.16: [7] E nel tempo di Artaserse scrisse Beselam Mitridate e Tabeel [[...]] e la lettera della accusazione era scritta in lingua Sira, e leggeasi in Siro sermone.
1.3 Sost. Chi abita la regione della Siria.
[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VII [Phars., VII, 521-551], pag. 132.24: vivano gli Galathi, e ' Siri, e ' Capadoci, e ' Galli, e gl'Iberi dell'ultimo mondo, e gli Armeni, e ' Cilichi, però che dopo le cittadine battallie questo popolo sarà romano.
[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 2.83, pag. 260: Seguia come al giogo di costui / vennero Arabi, Siri, Medi e Persi, / disperati d'ogni soccorso altrui.
[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 3.8, pag. 17: Il primo che scrive, se 'l vero sento, / Cirino fue, capitano de' Siri, / poi gli altri che de Augusto ebbe pavento...
[4] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 1, vol. 1, pag. 2.25: Partito di qua per li Elamiti, Babilonii, Caldei, Medi, Assiri, Parti, Siri, Fenici, Arabi, Palestini, ritornó in Alessandria...
[5] Gl Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Dt 26, vol. 2, pag. 330.10: [5] E sì parlerai dinanzi a Dio tuo Signore, e dirai: i Siri cioè quegli di Siria perseguitavano il mio padre...