GENÌA s.f.

0.1 genea, ginea; f: genia, genie.

0.2 Gr. genea 'schiatta, stirpe' (DELI 2 s.v. genia).

0.3 Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Serie delle persone legate da un vincolo di sangue che si succedono di generazione in generazione (eventualmente accomunate anche dalla stessa professione); discendenza. 1.1 Estens. Insieme di esseri animati con caratteristiche comuni che vivono nello stesso luogo; genere. 1.2 Estens. [Con valore neg.:] insieme di persone che suscitano sentimenti di disprezzo a causa della loro degradazione morale o sociale.

0.8 Diego Dotto 03.06.2011.

1 Serie delle persone legate da un vincolo di sangue che si succedono di generazione in generazione (eventualmente accomunate anche dalla stessa professione); discendenza.

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 101, pag. 741.21: e allora ser Vanni Botticella, anticamente per ginea di beccaio, s'offerse di prendere quel carico.

[2] f Libro di viaggi, XIV: Sta cheto, e non parlar più, perocchè nella mia schiatta n'ha più, che nella tua genia. || Crusca (1) s.v. genia.

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 299.22, pag. 349: Ora vegendo di lui esser orto / e de la donna saggia e vallorosa, / [[...]], / de la schiatta gentile e coraggiosa / Pigli da Carpi, Madonna Taddea, / penso costui serà mirabil cosa, / essendo sceso di cotal genea...

1.1 Estens. Insieme di esseri animati con caratteristiche comuni che vivono nello stesso luogo; genere.

[1] f Libro di viaggi, XIV: Ed in quanto vi piaccia, si vi diroe di molte provincie, diversi paesi, e isole, che si trovano, e di molte genie di genti e fiere. || Crusca (1) s.v. genia.

1.2 Estens. [Con valore neg.:] insieme di persone che suscitano sentimenti di disprezzo a causa della loro degradazione morale o sociale.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 8.4, pag. 41: gli portator con la callosa spalla / con grandi urli seguon tal ginea; / il villan canta e 'l sottocuoco balla, / gridando ver Proserpina loro iddea...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 12, vol. 2, pag. 299.4: e alcuna altra brigata di questa pessima gente ferono capo in Valle Beneventana, e altri di loro ginea altrove in diverse contrade, tenendo i paesi affannati...

[u.r. 07.05.2012]