FIEREZZA s.f.

0.1 fiereça, fiereçça, fiereza, fierezza, fierezze, firiza, firizza.

0.2 Da fiero.

0.3 Tomaso di Sasso (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Tomaso di Sasso (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Sono qui considerate le forme sic. in firi‑; per le forme in fire‑ cfr. ferezza.

0.7 1 [Detto di animali:] ferocia, aggressività, inclinazione a colpire e attaccare gli altri. 2 Crudeltà, insensibilità al dolore e alle sofferenze altrui, incapacità di provare pietà. 3 La qualità di chi è coraggioso, forte, resistente ad avversità ed attacchi esterni. 3.1 Atto di coraggio, prodezza. 4 Piena consapevolezza del proprio valore e delle proprie qualità, orgoglio. 5 Atteggiamento, attitudine, comportamento di chi a partire da una sopravvalutazione delle proprie qualità si ritiene superiore agli altri. 6 La qualità di ciò che è forte, intenso.

0.8 Gian Paolo Codebò 22.06.2011.

1 [Detto di animali:] ferocia, aggressività, inclinazione a colpire e attaccare gli altri.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 4, cap. 2, pag. 62.5: elli sono sì arditi ch'elli la contrastano col coccodrillo [...] e fanno in modo ch'eglino il pigliano alcuna volta, e quando e' l'hanno preso, elli perde tutta la sua fierezza, e diviene sì umano che 'l suo signore lo puote cavalcare...

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 78, pag. 89.11: Lupo è bestia fiera e scalterita e di tanta fiereçça che per nullo modo si può ademesticare né avere usança niuna cogli omini...

2 Crudeltà, insensibilità al dolore e alle sofferenze altrui, incapacità di provare pietà.

[1] Tomaso di Sasso (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), canz..44, pag. 68: Bella, per grande orgoglio / de la vostra fiereza, / miso di fin'amanza / in disperanza - fu[i]ne molte fiate...

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 21.21: e ssì lli arecò umili e mansueti dalla fierezza e dalla crudeltà che aveano.

[3] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 58.12, pag. 174: beltate sovra tutt'altre porta, / e crudeltate e fierezza e volere / de darmi morte...

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 21, vol. 4, pag. 348.13: dee lo signore guardare sì che non sia nè più mollemente che voglia la natura della colpa, per nominanza di fierezza, o di pietà.

[5] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 25.8, pag. 173: Che di così fatta crudeltà e fierezza / N' escie fama et onore a mia donna».

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 541.18: Qui sè denota, la sua grande fierezza, ardire...

[7] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 28, pag. 111.31: comu Deu consentia, allu tempu de li Longubardi, ki illi eranu de tanta firiza, comu Deu li consentia ki illi vinchisseru alli Xristiani...

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 115.25: Ma a Theogenes di Numancia, a fari semelyanti opera, magistra li fu la firizza di la genti sua...

[9] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 58, pag. 337.14: Vincasi questa volta per prieghi la tua fierezza, e pietosa ti volgi a riguardare con quanta umiltà i miei prieghi ti sono porti...

3 La qualità di chi è coraggioso, forte, resistente ad avversità ed attacchi esterni.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 23, pag. 31.7: Poi parlò Salustio molto de la virtù di Cesare e di Catone, e disse che due uomini sapea nel mondo pari in molte cose, in lignaggio, in tempo, in parlare, in fierezza, in ardire...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 51.4, pag. 435: audaci erano e pien di fierezza / dintorno a lui, che sopra un gran roncione / mostrava chiara la sua adornezza...

3.1 Atto di coraggio, prodezza.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 187.9, pag. 77: La notte fuoro in sì gran 'maginari, / sempre menar le braccia in lor fierezze.

4 Piena consapevolezza del proprio valore e delle proprie qualità, orgoglio.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 85, pag. 153.1: li capelli aveano longhi e biondi infino a le spalle, gli occhi aveano grossi e pieni di fierezza e d'orgoglio...

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 8.10, pag. 45: Tra questi pien d'orgoglio e di fierezza / seguendo cavalcava Campaneo, / che ne' suoi atti ancora Iddio sprezza.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 29, vol. 1, pag. 167.4: Appio Claudio, che per natura era crudele, e adirato per l'odio del popolo, e pieno di fierezza del pregio che i Padri gli davano, diceva che quella noia e quel pericolo non avveniva già per povertade, nè per lo disagio del popolo...

5 Atteggiamento, attitudine, comportamento di chi a partire da una sopravvalutazione delle proprie qualità si ritiene superiore agli altri.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 60, vol. 1, pag. 217.15: Quinzio per natura era dolce e di buono aere; e tanto più si dilettava in sua dibuonarietà, come al compagno suo vedeva peggio avvenire di sua fierezza e superbia.

6 La qualità di ciò che è forte, intenso.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 7, pag. 545.21: ma pur, non potendo la umanita' vincere la fierezza dell'appetito, rispose...