0.1 frica, fricande-llo, fricandole, frichisi.
0.2 Lat. fricare.
0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1 (forse lat.); Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.): 1.
0.4 In testi tosc.: a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.).
0.5 Voce dotta; per gli esiti diretti del lat. fricare cfr. fregare.
0.7 1 Muovere ripetutamente una superficie su un'altra esercitando una lieve pressione.
0.8 Francesca Faleri 22.06.2011.
1 Muovere ripetutamente una superficie su un'altra esercitando una lieve pressione.
[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 177, pag. 60.12: Mel quantum sufficit. Frica dente e gengivas. || Potrebbe trattarsi di forma lat.
[2] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), Prologo, pag. 139.7: El calcedonio e l'ambro leva le paiusce, chi lo scalda fricande-llo.
[3] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 6, vol. 1, pag. 480.11: Lo vaso in che si cuoce, s' egli sarà di terra, si rompa; e se fosse di metallo, frichisi e lavisi coll' acqua.