PENETRAZIONE s.f.

0.1 penetrationi; a: penetrazione.

0.2 Lat. penetratio (DELI 2 s.v. penetrare).

0.3 x Ottimo (sec. red., ed. Torri), a. 1340 (fior.): 1; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. di poca penetrazione 1.

0.7 1 [Rif. ad elementi impalpabili o non compatti:] capacità di attraversare la struttura di un corpo permeandone la materia. Locuz. agg. Di poca penetrazione: poco diffuso. 2 Il risultato dell'introduzione in una parte del corpo di un oggetto tagliente.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 23.06.2011.

1 [Rif. ad elementi impalpabili o non compatti:] capacità di attraversare la struttura di un corpo permeandone la materia. Locuz. agg. Di poca penetrazione: poco diffuso.

[1] x Ottimo (sec. red., ed. Torri), a. 1340 (fior.), pag. 618: dal quale procedea raggi di lume acutissimi sì forte, che si convenieno chiuder gli occhi che [li] riceveano, per la sua ineffabile penetrazione.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 95.30: imperciocchè rimuove la sua malizia, quando la sua malizia sia malizia di poca penetrazione.

2 Il risultato dell'introduzione in una parte del corpo di un oggetto tagliente.

[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 100 rubr., pag. 215.13: De la penetrationi d(e) li sp(er)oni e(n) ne le spalle voi altrove et d(e) la cu(r)a sua.

[u.r. 07.05.2012]