PERCÓRRERE v.

0.1 percorre, percors'; x: percorrere.

0.2 Lat. percurrere prob. sul modello del fr. parcourir (DELI 2 s.v. percorrere).

0.3 Fr. da Barberino, Rime, a. 1314 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Rime, a. 1314 (tosc.); x Ottimo (sec. red., ed. Scarab.), a. 1340 (fior.); Sennuccio dal Bene, a. 1349 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Attraversare lo spazio in cui si sviluppa un cammino, portare a compimento un tragitto.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 23.06.2011.

1 Attraversare lo spazio in cui si sviluppa un cammino, portare a compimento un tragitto.

[1] Fr. da Barberino, Rime, a. 1314 (tosc.), 1.33, pag. 234: Stima ciascun oggimai, s'i' percors'ho, / ch'è chi mi dice: «Piglia penitenza!»; / chi: «Dio t'aiuti!»...

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 8.563, pag. 160: Ché in uno tempo è il suono con il fatto, / E vien sì tardo che l'udito incolpo, / Ché già non segue lo veder presente, / Ch'anzi percorre anche l'ultimo tratto / Che il primo suono vegna ne la mente.

[3] x Ottimo (sec. red., ed. Scarab.), a. 1340 (fior.), pag. 97: Con ciò sia cosa che elli vedesse molti uomini errare gravemente nella via de' costumi, avendo compassione alla umana generazione discorsa nei vizii stimonne ch'elli era da percorrere a costoro...

[4] Sennuccio dal Bene, a. 1349 (fior.), 10.68, pag. 52: Tu sol conforto se' de la mia pace; / tu se' signor che 'l dato non vuo' torre / a chi tua via percorre, / disposto a bene amare e chi sì sprona...

[u.r. 17.10.2019]