0.1 rincorre, rincorrere, rincorro.
0.2 Da correre con doppio prefisso ri- e in-.
0.3 Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.); A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [In contesto fig., rif. alla mente e ai suoi contenuti:] inseguire ciò che appare progressivamente o definitivamente distanziato per ripristinare un contatto o un rapporto di vicinanza.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 23.06.2011.
1 [In contesto fig., rif. alla mente e ai suoi contenuti:] inseguire ciò che appare progressivamente o definitivamente distanziato per ripristinare un contatto o un rapporto di vicinanza.
[1] Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.), cap. 68, pag. 159.20: «Se tu non mi lasci stare, io dirò il peggio ch'io potrò, cioè che né tu né gli altri sacerdoti leggesti mai libro se non come fanciullo de sei anni, che rincorre l'a. b. c. e 'l Deus in nomine»...
[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 99.7: Per esser savio s'affatica l'uomo in udire, in 'maginare, in pensare e vedere e cercare molte cose, in ricevere gastigamenti, in insegnare altrui, in rincorrere quello ch'ha apparato...
[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 127.8, pag. 170: Ma pur quanto l'istoria trovo scripta / in mezzo 'l cor (che sì spesso rincorro) / co la sua propria man de' miei martiri, / dirò, perché i sospiri / parlando àn triegua...
[u.r. 21.11.2019]