SVAGATO agg./s.m.

0.1 isvagati, isvagato, svagato.

0.2 V. vagare 1.

0.3 Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Rif. ad un animale:] agitato ed in movimento. 2 Sost. Individuo inquieto e volubile.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 23.06.2011.

1 [Rif. ad un animale:] agitato ed in movimento.

[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 109.2: per la pastura lasciammo gli cavalli, e ci ponemmo a dormire, e dopo sonno picciolo destati istudiammo di conciare li cavalli isvagati. Ma perché il mio cavallo per la pastura era più isvagato che gli altri, tanto mi tenne l'apparecchiare di quello, che solo nel prato lasciato mi trovai.

2 Sost. Individuo inquieto e volubile. || Per fraintendimento del testo lat.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 57, vol. 6, pag. 599.10: e io nascosi a te la mia faccia, e sono indegnato fortemente; e lo svagato andò pure per la via del suo cuore. || Cfr. Is. 57,17: «indignatus sum et abiit vagus in via cordis sui».