0.1 fructuosa, fructuose, fructüose, fructuosi, fructuoso, fructüoso, fructuoxa, fructuusa, fructuusi, fructuusu, fruttuosa, fruttuose, fruttuosi, fruttüosi, fruttuosissima, fruttüosissima, fruttuoso, fruttüoso, frutuosa, frutüosa, frutuoso.
0.2 Lat. fructuosus (DELI 2 s.v. frutto).
0.3 Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.): 3.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pist., 1313 (2); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.).
In testi sett.: Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Stat. tod., 1305 (?); Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 [Rif. a una pianta:] che produce abbondanza di frutti (anche in contesto fig.). 1.1 Fig. [Rif. alla croce, paragonata a un albero, di cui Cristo è il frutto]. 1.2 [Rif. alla terra, a un podere, a un terreno:] che produce abbondanza di frutti, ferace. 2 Che produce un effetto utile; che è conveniente per il raggiungimento di un fine; che produce beneficio (anche in senso spirituale, morale o intellettuale). 3 [Econ./comm.] [Rif. a un bene:] che produce un altro bene o un guadagno, una rendita; [rif. a un'attività economica:] che produce un guadagno, un'entrata (anche fiscale). 4 Avv. [Rif. al parlare:] in modo in modo che i concetti espressi possano essere di utilità.
0.8 Zeno Verlato 26.07.2011.
1 [Rif. a una pianta:] che produce abbondanza di frutti (anche in contesto fig.).
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 374.9: Portava nel mondo Caino, quando faceva sagrificio a Dio, non delle migliori cose, ma delle non fruttuose, sì come spine sono sanza frutto...
[2] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 34, pag. 56.32: piacciavi adunque, padre, di sovvenire al vostro rampollo; il quale, concedente Dio, tosto diverrae fruttuoso albore.
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 18, pag. 152.8: La cenere col ranno spesse volte posta al piè dell'arbore d'intorno rende lieta, e fruttuosa l'arbore.
1.1 Fig. [Rif. alla croce, paragonata a un albero, di cui Cristo è il frutto].
[1] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 37, pag. 153.5: In su questo arboro troviamo la fonte delle virtù, però che la carità è quello arboro fruttuoso che fu croce e chiovo, che tenne legato el Figliuolo di Dio...
1.2 [Rif. alla terra, a un podere, a un terreno:] che produce abbondanza di frutti, ferace.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 269, vol. 2, pag. 121.16: conciò sia cosa che nel piano di val d'Asso sieno molte terre lavoratoie et fruttuose, de le quali grande frutto et rendite si ricolgono et per defensione d'esso piano, acciò che l'aqua esse terre non offendesse, fussero ine fatte tre fosse...
[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 90, pag. 265.33: la terra sanza lavorarla era più fruttuosa, e più largo era l'uso, quando l'uomo non rapia alcuna cosa.
[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Isifile, pag. 55.14: La tua dota sarae l' isola di Lenno molto fruttuosa.
2 Che produce un effetto utile; che è conveniente per il raggiungimento di un fine; che produce beneficio (anche in senso spirituale, morale o intellettuale).
[1] Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.), 74, pag. 23: La vergen glorïosa com pïetosa voxe / Quiloga se lomenta grandemente del legno dra croxe, / O Iesu Criste sostenne angustie dolorose. / Queste èn parolle notabile, amare e fructüose.
[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 42.2: Quanto è da stimare vertù, che non rapire, non tôrre, non perder pò [[...]]! Unde quelli che tali sono, soli son ricchi e solo possegon cosa fruttuosa e senpre eternale...
[3] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 10.107, pag. 522: Poi lo superclo fare è ssì dannoso / ke ll' alma co lo corpo ne va in pene, / similemente molt' è fructüoso / ki moderatamente vive bene...
[4] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 76, pag. 87.32: Chusì aviene a quelli homini che, quando sono asai ravolti in de li diversi intendimenti non fructuosi né chiari, ma schuri e vani, vienno chusì a la fine del loro dì digradando.
[5] Stat. tod., 1305 (?), pag. 288.1: e volemo per obedença che [[...]] ciaschuno sia confessato devotamente d' ogne suo offensione ad ciò che el nostro Segnore Dio pino d' umilitate se digni de fare fructuosa e acceptavele la nostra devotione...
[6] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 26, pag. 430.8: E quanto raffrenare fu quello, quando, avendo ricevuto da Dido tanto di piacere [[...]], e usando con essa tanto di dilettazione, elli si partio, per seguire onesta e laudabile via e fruttuosa...
[7] Stat. pist., 1313 (2), cap. 19, pag. 8.20: Ancora ordiniamo che li Anziani e 'l Gonfalonieri della giustitia della città di Pistoia di volontade e conscienza delli operari della dicta Opera, e quelli operari insieme con loro possano provedere [[...]] tutte quelle cose, le quali a loro [[...]] per la dicta Opera parrà, che siano utili e fruttuose.
[8] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 25, 100-117, pag. 565, col. 2.8: cussí Cristo ne risuscitò dal peccado spargendo del proprio sangue su la crose, la qual fo tanto frutuosa a nostra redentione...
[9] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 13, pag. 91v.18: La verace e laudabile amistade è quella la quale è nel divino amore per copiosa virtù e per superna delectatione e per fructuosa e spirituale utilitade generata e nutrita e perfectamente consumata.
[10] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 353.25: Questo canto è tutto notabile, fruttuoso, e bello, ed è pieno di storie, e di novelle, e favole gravide di bellissime sentenzie.
[11] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 43.33: Ma multi fiati sì beni im pensamentu de li pirsunj bem pirfecti, ky duvj illi pensanu ky la fatiga loru non esti fructuosaper la malvestate de autrj, illi abandonano kylla fatiga...
[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 165.24: Eu diria eciandeu que la industria di Anchimenides li fussi stata fructuusa et utili se issa medemmi non li avissi data et tolta la vita.
[13] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 323.8: Veramente da ramentare è alchuna altra opera di verace e fructuosaintenzione e parte d' ordinatissima charità.
[14] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 5, pag. 144.17: la persona che si vuole bene confessare, e che la confessione le sia fruttuosa, conviene che faccia tre cose.
[15] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), Prologo, par. 2, vol. 1, pag. 102.1: L' Autore, e componitore della presente fruttuosa, e laudabile Cronica fu il savio e discreto Mercatante della Casa, e Famiglia de' Villani...
[16] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 44, pag. 273.27: Li santi oran per li inimixi a quelo tempo, in lo qua e li pùm convertì' a far penitencia frutuosa e per questa conversium sarvà'.
3 [Econ./comm.] [Rif. a un bene:] che produce un altro bene o un guadagno, una rendita; [rif. a un'attività economica:] che produce un guadagno, un'entrata (anche fiscale).
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 529, vol. 1, pag. 330.34: conciò sia cosa che, l'entrata de le pecore carfagnine sia molto utile et fructuosoal comune di Siena...
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 353.23: Bene lo sae, chi si fae concedere le decime della Chiesa per empierne le proprie arche, nelle quali entreràe la tignuola, o il vermine; bene lo sa, chi per avarizia condotto permuta li beni della Chiesa fruttuosicolli sterili, per farne maggiori i suoi parenti.
[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 124, par. 1, vol. 2, pag. 490.4: Conciosiacosaché la vendegione degl pessce del laco de Peroscia sia al comuno de Peroscia troppo fruttuosa [[...]], dicemo e ordenamo...
- [Prov.] Avere nascosto non è fruttuoso: i capitali vanno investiti e fatti fruttare (anche in senso morale).
[4] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 26, pag. 297: Avere nascoso / non è fruttüoso.
4 Avv. [Rif. al parlare:] in modo che i concetti espressi possano essere di utilità.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 350.7: questo non adivenne perch' elli parlasse diterminatamente a questo fine, che non lo 'ntendess[e], anzi fue sua propia intenzione di parlarli aperto e fruttuoso...
[u.r. 07.05.2012]