GRANCIA (1) s.f.

0.1 garancia, grance, grancia, grancie; a: grança, grançe.

0.2 DEI s.v. grancia (fr. grange, granche).

0.3 Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.); Stat. sen., c. 1331; Doc. fior., 1338.

In testi sett.: a Doc. ver., 1379 (4).

0.6 T Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.): Grancia Santa Le Re.

0.7 1 Azienda agricola appartenente ad un ordine monastico (specif. quello cistercense), comprendente dei fabbricati per l'alloggio dei frati conversi che vi lavorano, per la custodia degli animali, per il deposito degli attrezzi e per il raccolto delle messi. 1.1 [Specif.:] edificio adibito alla raccolta dei cereali, granaio.

0.8 Rossella Mosti 07.09.2011.

1 Azienda agricola appartenente ad un ordine monastico (specif. quello cistercense), comprendente dei fabbricati per l'alloggio dei frati conversi che vi lavorano, per la custodia degli animali, per il deposito degli attrezzi e per il raccolto delle messi.

[1] Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 151.14: per la quale lettera ci à assennati sopra a una sua rendita ke elli prende ciascuno anno in vendemmia nela grancia d'Orli, cioè tre moggia di vino e la metia del consovrelto dele fave che si battono l'anno in detta grancia.

[2] Stat. sen., c. 1331, cap. 15, pag. 25.16: Anco, che qualunque sirà chiamato e posto per Governatore sopra la famèglia de la detta Casa, esso Governatore sia tenuto di véndare cascio, uova, polli, poma, lino e tutte altre frutta; escetto grano et altro biado e vino, e' denari de' poderi e di grancie...

[3] Doc. fior., 1338, pag. 118.3: Il luogo di Cafagiuolo colle case chiostro orto e tutto fornimento dove tornano i monaci e' conversi di Settimo in Firençe. Una grancia posta nell'alpe tra 'l contado di Firençe e di Bologna con due oratorii case per nostro abitare e lavoratori con terra lavoratoia...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 268.36: Donnistabile, la grancia loro di Brandinborno nel Pecche, torciea marchi 12 il sacco, e ànnone da 8 sacca per anno.

[5] Stat. sen., Addizioni c. 1320-75, [1351/57], pag. 129.9: Anco stanziaro et ordinaro, che nessuno frate posto a le grancie de lo Spedale possa nè debbia dare o donare ad alcuna persona alcuna cosa de' beni apartenenti al decto Spedale, di quella grancia là dove fosse diputato o d'altro luogo del decto Spedale...

[6] a Doc. ver., 1379 (4), pag. 388.33: Et hè vero, segnu(r)i, che dre' la morto del dito mes(er) Delay` e p(er) chaxon dele gue(r)re e p(er)ché el dito Zuano romaxo puto piçolo dre' la morto del dito so pare i vostri gastaldi in quel tempo intrè in le dite peçe d(e) t(er)ra e p(er) spacio de tempo è stè tegnue p(er) la vostra gara(n)cia da Vilempenta...

1.1 [Specif.:] edificio adibito alla raccolta dei cereali, granaio.

[1] a Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 3, pag. 10.22: Et ello avrà la soa palla en soa mane e no amorçerà (ço è no studerà) la soa ira et asemblerà lo so formento en la soa grança et arderà la paia del fogo che no porà eser studado (ço è a dir dal fogo de inferno)».

[2] Gl a Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 6, pag. 24.22: [26] Ma reguardè a li auxeli de lo celo e de lo aero, che elli no somena né no archoieno né no asemblano alguna vitualia en le soe grançe (ço è en algun luogo), [n]é per questo meno sta lo nostro Pare, lo qual è en celo, de paserli.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 27, pag. 260.7: E idem in eodem 7, quando Giesù Cristo disse a' dissciepoli: «Riguardate i volanti del cielo, però che non sanno né mai sovente né non ricolgono in grancie, e 'l vostro padre cielestiale gli passcie». || Cfr. Defensor pacis, II, 13, 27: «congregant in horrea».