GRAZINGA s.f.

0.1 grazinghe, grazzine.

0.2 Etimo incerto: forse ted. Greifzange 'pinza'?

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

0.6 N Si include nella voce la forma grazzine nell'ipotesi che si tratti di un errore per grazinghe.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Specie di pinza di ferro usata per afferrare il crogiolo nelle operazioni di fusione dei metalli preziosi.

0.8 Rossella Mosti 07.09.2011.

1 Specie di pinza di ferro usata per afferrare il crogiolo nelle operazioni di fusione dei metalli preziosi.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 337.5: E tu allora prendi il coreggiuolo colle grazinghe di ferro e gittane fuori quello sguagliato ch'è quando tu arai dato il zolfo 4 volte e che alla quarta tu metti lo coreggiuolo a raffreddare tanto che l'oro sia raffreddato o vero rassodato nel fondo del coreggiuolo e che tu vuogli gittare il salvaggio quando le verrai a cercare col carboncino colle molli come ti mostra di sopra.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 338.13: e poi lo [[scil. lo coreggiuolo]] trai del fuoco e poni lo coreggiuolo in luogo piano sanza nullo carbone ivi suso e batti un poco colle molli o colle grazinghe l'orlo del coreggiuolo di sopra sicchè l'ariento si rassetti nello coreggiuolo e che se v'à entro oro, tanto o quanto ched è, vada al fondo...

[3] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 331.10: e quando l'oro tuo è ben fonduto e tu lo trai del fuoco colle tanaglie o vero grazzine di ferro e gittalo nel vasello dell'acqua a filo a filo...