INGHIRLANDATO agg.

1 Acconciato con una corona di fiori (intrecciata o composta da erbette, foglie e fronde d'albero).

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Isifile, pag. 53.25: Giuno vi fue presente e lo inghirlandato Imeneo, Iddio delle nozze.

[2] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 9.58, pag. 29: E vidi là cominciare a salire / al mezzodì Iacopa Aldimaresca, / e a cinque altre la vidi seguire, / ciascuna inghirlandata d'erba fresca.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 225.13: Allora il figliuolo d'Anchise comanda che ai palagi del re Latino vadano cento imbasciadori iscelti ed eletti da tutta l'altra gente, tutti inghirlandati di rami di Pallade, e che a lui portino doni e domandino pace ai Trojani.

[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 56.2, pag. 437: Questi infra' suoi Foloèn cavalcando, / di verde quercia inghirlandato, giva...

- [Anche forgiata da metalli preziosi].

[5] San Brendano ven., XIV, pag. 248.20: E iera tanto beli e sì bene aconzi de so bele veste, ch'elo (no) se poria ben contar, tuti infrisiadi e ingirlandadi de flori e de frisi d'oro con piere preziose e con perle e con spechi, e tuti cantava plu dolzementre e plu soavementre che nesun de nu'...

- [Con rif. all'usanza romana di contrassegnare con una ghirlanda il capo dei prigionieri di guerra esposti alla vendita].

[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 62, terz. 93, vol. 3, pag. 197: E dietro al carro andavano i pregioni / legati, e 'nghirlandati, udendo fare / di loro strazio, beffe, e diligioni.

- [Con rif. all'effigie di Sant'Ercolano, acconciato con una corona di lasche].

[7] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 169, pag. 419.15: e salitovi suso, vide questo Santo inghirlandato di molte lasche...

1.1 [Rif. ad un luogo:] rivestito di ghirlande e festoni vari.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, pag. 699.31: e essi templi, in qualunque parte di loro di fronde varie inghirlandati e di fiori per tutto dipinti, danno d' allegrezza cagione a' visitanti.