CINQUANTADUE s.m.pl.

0.1 cinquantadue.

0.2 Da cinquanta e due.

0.3 Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Locuz. e fras. cinquantadue buoni cittadini 1; cinquantadue buoni uomini 1; cinquantadue del popolo 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] I componenti di una magistratura comunale di Roma, composta da membri nel numero di cinquantadue (ovvero quattro per ciascuno dei quattordici rioni). Cinquantadue buoni cittadini, cinquantadue del popolo.

0.8 Giulio Vaccaro 27.09.2011.

1 [Dir.] I componenti di una magistratura comunale di Roma, composta da membri nel numero di cinquantadue (ovvero quattro per ciascuno dei quattordici rioni). Cinquantadue buoni uomini / cittadini, cinquantadue del popolo.

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 54, vol. 5, pag. 66.21: Nel detto anno 1327, essendo il Bavaro giunto in Viterbo, in Roma nacque grande quistione tra 'l popolo, e spezialmente tra' cinquantaduebuoni uomini, chiamati quattro per rione alla guardia del popolo romano...

[2] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 55, vol. 5, pag. 70.3: e co' detti a coronarlo sì furono de' cinquantaduedel popolo...

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 66, terz. 42, vol. 3, pag. 236: così fue / Roma al governo di sua rettoria; / e col consiglio di cinquantadue / buon Cittadini, quattro per rione, / potea far parte delle voglie sue.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 70, terz. 80, vol. 3, pag. 284: Lo 'mperadore appresso, il dì seguente / mandò pe' Capitani, e Sanatori, / e pe' cinquantadue, ed altra gente / della Città, quasi tutti i migliori, / e consigliár sopra tal novitade.