GELOSO (1) agg./s.m.

0.1 çelos, celosa, celoso, çeloso, çeloxi, çeloxo, çilosa, çiloso, çilusi, çojosi, çojoso, çylosi, gelos', gelosa, gelose, gelosi, geloso, gielosi, gieloso, gieloze, gillusi, giloso, zelloso, zeloso, ziloso.

0.2 DELI 2 s.v. geloso (lat. eccles. zelosum).

0.3 Patecchio, Frotula, XIII pi.di. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.).

In testi sett.:Patecchio, Frotula, XIII pi.di. (crem.); Salimbene, Framm. volg., 1282-88 (emil.); Poes. an. padov., XIII sm.; Poes. an. bologn., a. 1301; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Poes. an. bergam., p. 1340; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Che teme ansiosamente di perdere l'affetto della persona amata o sospetta di essere vittima di un tradimento; che nutre un desiderio di possesso esclusivo nei confronti dell'amato e un sentimento di rancore e avversione verso qualunque antagonista amoroso. 1.1 Sost. 1.2 [Detto di un animale]. 1.3 [Detto di Dio:] che ama e vuole essere amato in modo incondizionato ed esclusivo. 1.4 Timoroso. 2 Che si preoccupa di salvaguardare ciò che ha o che considera importante; che desidera mantenere il possesso esclusivo di un bene (materiale o immateriale); attento e sollecito nella custodia, nella difesa di qsa o qno. 2.1 [Rif. all'atteggiamento del credente verso Dio]. 2.2 Che manifesta un attaccamento morboso, un affetto possessivo nei confronti di qno; che desidera mantenere un rapporto esclusivo con una persona. 2.3 [Con rif. alla difesa di un territorio]. 2.4 Che manifesta vivo e affettuoso interesse, che è sollecito, premuroso nei confronti di qno. 2.5 [Detto di una consuetudine, di una pratica abituale:] mantenuto per interesse, per avidità di guadagno (materiale e personale). 3 Che prova dispiacere, rammarico per il bene, i successi del prossimo; che desidera cose che appartengono ad altri; invidioso.

0.8 Maria Fortunato 27.09.2011.

1 Che teme ansiosamente di perdere l'affetto della persona amata o sospetta di essere vittima di un tradimento; che nutre un desiderio di possesso esclusivo nei confronti dell'amato e un sentimento di rancore e avversione verso qualunque antagonista amoroso.

[1] Patecchio, Frotula, XIII pi.di. (crem.), 24, pag. 586: Sì me noia preved qe s' agença; / e vilan qe fia post a cavalo; / çascun om qe no me ten credhença; / omo q' è çeloso andar a balo...

[2] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 10.25, pag. 133: Geloso sono d'amor m'adovene, / così mi stene, / c'Amore è piena cosa di paura; / e chi bene ama una cosa che tene, / vive 'nde in pene, / che teme no la perda per ventura.

[3] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 207.29: Né mai ama chi non è geloso, ché gelosia nasce da troppo amare...

[4] Salimbene, Framm. volg., 1282-88 (emil.), 2.5, pag. 139: Cativo hom podhestà de terra, / e pover superbo ki vol guerra, / e senescalco k'intro -l desco me serra, / e villan ki fi messo a cavallo, / et homo k'è zeloso andar a ballo, / e l'intrar de testa quand'è fallo, / e avar hom ki in honor aventura, / e tutti quanti de solaço no cura.

[5] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 1: Et Panfilo disse: lo dolce parlare isvellia et notrica amore. [17] Per buoni servigi insieme facti (et) ricevuti si co[n]giela l'amore (et) cade in amistà (et) fassi l'omo geloso; unde si dice: la gelozia dela tua casa m'à manicato...

[6] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 19, pag. 155.26: quando le femmine veggono ei loro mariti troppo gelosi e troppo suspeziosi, elle nol possono patire...

[7] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 18.6, pag. 139: La volontate in ciò pur trà-lo 'nante; / e, quanto prende, più ne sta geloso.

[8] Poes. an. padov., XIII sm., 64, pag. 808: Çilusi ig' era entrambidui, / mai no miga de rea creença: / entrambi era d'una sentença, / k'i se portava tanto amore / k'ig' era entrambi d'un sol core.

[9] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 80, pag. 174.6: E inpercioe sì mi pare che noi abiamo a rrimanere in questo diserto, inn uno bello luogo e dilettevole, lo quale uno barone di Cornovaglia lo fecie fare per una sua donna la quale molto amava oltre misura, ed ierane molto gieloso di questa sua donna.

[10] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 199.5, pag. 132: Poy ch'el m'ave / madonna preso col quardo suave, / eo non ebbi may un'ora reposo; / perché d'onni persona so' çiloso...

[11] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 22.5, pag. 473: Amor ch' è piena cosa di paura / mi fa geloso stare...

[12] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 155, pag. 199.3: A uno tempo era uno riccho homo, ed avea una molto bella donna per molglie; et questo homo le volea tutto il suo bene, ed erane molto geloso.

[13] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 4, pag. 460.20: A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno...

[14] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 181.17: Chi non è geloso non può amare.

1.1 Sost.

[1] Neri de' Visdomini (ed. Contini), XIII sm. (fior.), 83, pag. 370: Vivan gl'inamorati, / e muoian gli gelosi / e vivano dogliosi - a loro vita.

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 189.1, pag. 380: Se quel geloso la tien sì fermata / Ch'ella non poss'andar là ov'ella vuole, / Sì gli faccia intendente che ssi duole / D'una sua gotta, che d'averl'è usata...

[3] Poes. an. bologn., a. 1301, 14, pag. 32, col. 1: Alla mala morte mora / Lo celoso / Ch'à lo visso crudele e doloroso!

[4] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 17, pag. 131.14: Perciò che 'l vero geloso sempre teme che suoi servigi non siano soficenti a mantenere il suo amore e ch'altresì non sia amato com'egli ama e pensa quanto dolore avrebbe se perdesse il suo amante, avegna che non possa credere ch'avenisse.

[5] Poes. an. bergam., p. 1340, 17, pag. 22: Lo zelloso a la fenestra mansueto se n'andava...

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 5, pag. 468.36: Alla fine il geloso, che più sofferir non poteva, con turbato viso domandò la moglie ciò che ella avesse al prete detto la mattina che confessata s'era.

1.2 [Detto di un animale].

[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 67, pag. 322.7: et questi asini sono sì fieri in loro natura che omo no· lli puote mai dimesticare. Et sì non sofferrebbe lo maschio che la femina ragghiasse per nessuna maniera, imperciò che elli n'ène molto geloso.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 366, pag. 380.7: Il gallo è geloso della moglie, più che uno uomo della sua...

1.3 [Detto di Dio:] che ama e vuole essere amato in modo incondizionato ed esclusivo.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 30.42, vol. 1, pag. 204: Di nui ti prenda pietade: / tu, signor d'umilitade, / per la tua benignitade / sempre se' di noi geloso...

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 34, pag. 45.24: Ê questa maynera dise Dyonisio ke Dio è çojoso per molto grande bene ke ello vol alle criature...

[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 7, pag. 399.25: Sai anco, che Gesù Cristo entrando nel tempio, quelle cose, le quali non si convenivano a stare in esso, ne cacciò, e gittò fuori, perciocchè egli è Dio geloso, e zelante, e non vuole, che la casa del suo padre, la quale dee essere casa d' orazione, diventi spelonca di ladroni.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 18, pag. 84.12: Et se tu comenci da l'un chò del santo evangelio e corri fin a l'altro chò del novo testamento, tu no troverê altro cha gran meraveglie, ch'el par che De' pare sia mato de nu tanto è-'l çeloxo d'i fachij nostri e no pò suffrir che nu guardemo a altri cha a sì e chomanda e vol che con tuto 'l cor con tuta l'annima con tuta la mente con tuta la forteçça e con tute le virtue nostre lo debiamo amar.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 281.4: E per moltissimi altri modi il pietosissimo Padre nostro, intimamente amandoci, ci chiama e cerca di volerci a sé e, geloso di noi, ci fa avisati acciò che ci riduciamo a lui.

1.4Timoroso. || (Pagano, in PSs, II, p. 968).

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 46.15, pag. 565: Già neiente non ò abento, / [co]tanto me ne sovene, / ché la tenea a piacimento / ed ora ne pato pene; / e a lo 'ncominciamento / però ne stetti in paura, / geloso n'era ad ogn'ura / non facesse fallimento.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 23, pag. 90.16: Mo dico, se questo dolcissimo e dilettevole e buono isposo, senza neuno suo utile è tanto pauroso e gieloso di partirsi da noi, e continuo vorrebbe possederci ed essere posseduto, quanto maggiormente dovaremmo noi tutti triemare di non perdare lui...

2 Che si preoccupa di salvaguardare ciò che ha o che considera importante; che desidera mantenere il possesso esclusivo di un bene (materiale o immateriale); attento e sollecito nella custodia, nella difesa di qsa o qno.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 9, pag. 103.33: E perciò l'uomo è detto geloso quand'elli non vuole avere compagnia in alcuna cosa ch'elli ama.

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 10, pag. 131.12: Adonque siate gieloze de voi medesmo, e dal nemico d'entro, ch'è vostro corpo, e da quelli de fori, che demoni e homini sono, solicito guardate in tutte guardie...

[3] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 12, pag. 53.5: Et li Grechi, chi sunnu di lignaiu perfidi, riputandusi offisi di lu Conti per li posati chi li soy cavaleri havianu in li casi loru, eranu gillusi di li loru mugleri et di li loru figloli.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 71, S. Pancrazio, vol. 2, pag. 662.21: Sì che il giudice, essendo geloso de la giustizia, menogli ambedue a l'altare di san Piero...

2.1 [Rif. all'atteggiamento del credente verso Dio].

[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 3, pag. 12.17: E però, dolcissime, chi à Cristo sì 'l tenga con ogni sollicitudine e con ogni virtù usare per lo suo amore, e di lui sia geloso e curioso, e dispongasi a seguitarlo colle virtù, acciò che lo sposo non isdegni; e chi l'à perduto sì si brighi di ritrovarlo con ogni pianto, con ogni fadiga, con ogni desiderio e fervore.

2.2 Che manifesta un attaccamento morboso, un affetto possessivo nei confronti di qno; che desidera mantenere un rapporto esclusivo con una persona.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 9, pag. 72.2: Ma che scusa possono avere alcuni divoti, e divote, che in quel mal punto prendono tanta divozione con uno, che non vogliono giammai che altri gli parli; e sonne più gelose, che non è la moglie del marito?

2.3 [Con rif. alla difesa di un territorio].

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 200, vol. 2, pag. 764.8: «Io vi dirò uno nome molto bello e utole, e che si confà a la 'mpresa, però che questa fia terra nuova e nel cuore dell'alpe, [[...]]; ma se lle porrete il nome ch'io vi dirò, il Comune ne sarà più geloso e più sollecito a la guardia: perch'io la nominerei, quando a voi piacesse, Firenzuola».

2.4 Che manifesta vivo e affettuoso interesse, che è sollecito, premuroso nei confronti di qno.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 92, pag. 136.4: Anche dee l'uomo essere geloso per lo suo buon amico: questa gelosia è buona e leale, e di buono amore, puro e netto, sanza niuna bruttura.

2.5 [Detto di una consuetudine, di una pratica abituale:] mantenuto per interesse, per avidità di guadagno (materiale e personale).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 77, pag. 170.2: E io per me, veggendo questa gelosa consuetudine, farei innanzi un mio figliuolo cacciatore, che legista.

3 Che prova dispiacere, rammarico per il bene, i successi del prossimo; che desidera cose che appartengono ad altri; invidioso.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 92, pag. 137.7: E se la cosa ch'egli ama non è propia sua, sapiate ch'egli si travaglia di grande follia, e è diritto folle e stolto, quand' egli diventa geloso dell'altrui cose...

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 37, vol. 6, pag. 313.7: di coloro che sono gelosi nascondi il consiglio tuo.