0.1 isirïarco, sirïarco; f: irisiarco.
0.2 Da iris e arco con metatesi sillabica.
0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.).
0.6 N Per Sacchetti isiriarco e irisiarco sono due pietre diverse; secondo Berisso, Intelligenza, p. 618, ciò dipende dal fatto che l'Intelligenza tratta in questo caso della stessa pietra in due strofe successive, e da un'errata interpretazione di Marbodo (De lapidibus, cap. XLVII: «Irim dant Arabes, sed gignit eam Mare Rubrum, christallo similem cujus sexangula forma clare luce micans fert causam nominis hujus»): l'indicazione del Mar Rosso come terra di origine sarebbe stata presa per la designazione di un colore.
0.7 1 [Min.] Pietra cristallina che riflette i colori dell'arcobaleno, lo stesso che iris.
0.8 Sara Ravani 27.09.2011.
1 [Min.] Pietra cristallina che riflette i colori dell'arcobaleno, lo stesso che iris.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 51.7, pag. 23: Èvin' un'altra a nome Isirïarco / che fa sprendor' come del ciel fa l'arco: / di color cristallino è sua fazzone.
[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 52.1, pag. 23: Quel Sirïarco a ssei forme riluce, / ne la parete il sol mostra variato; / ross' è 'l color, d'Arabia si conduce.
[3] F Sacchetti, Lapidario, XIV ex. (fior.), par. 45: Isiriarco, è di colore cristallino, e fa splendore come l'arco del cielo. || Gigli, F.Sacchetti, p. 266.
[4] F Sacchetti, Lapidario, XIV ex. (fior.), par. 46: Irisiarco, è di colore rosso. Mostra variato il sole, riluce in sei forme, da Arabia si conduce. || Gigli, F.Sacchetti, p. 266.