MAGARÌA s.f.

0.1 magaria, magarii.

0.2 Da magaro.

0.3 Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.): 1.

0.4 Att. solo in Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Pratica volta a ottenere un det. effetto mediante l'uso di poteri soprannaturali, o l'effetto stesso di tale pratica: evento straordinario, apparentemente in contrasto con le leggi naturali e non giustificabile razionalmente, ottenuto partecipando delle forze occulte immanenti alla natura (segnatamente le forze demoniache).

0.8 Elisa Guadagnini 27.09.2011.

1 Pratica volta a ottenere un det. effetto mediante l'uso di poteri soprannaturali, o l'effetto stesso di tale pratica: evento straordinario, apparentemente in contrasto con le leggi naturali e non giustificabile razionalmente, ottenuto partecipando delle forze occulte immanenti alla natura (segnatamente le forze demoniache).

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 27, par. 1, vol. 2, pag. 125.21: Cristu [[...]] fachia miraculi di sabbatu, li quali illi [[scil. iudei]] svilandu dichianu essiri magarii...