0.1 f: coruzzo.
0.2 Da cuore.
0.3 f Quistioni Tusculane, XIV: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Testo datato XIV sec. da Crusca (5), ma di datazione dubbia: cfr. Vaccaro, Voci dei dizionari, p. 389.
0.7 1 [Per trad. del lat. corculum:] assennato.
0.8 Giulio Vaccaro 27.09.2011.
1 [Per trad. del lat. corculum:] assennato.
[1] f Quistioni Tusculane, XIV: Da questi fu chiamato Nasica, quello prudente uomo due volte consolo, coruzzo; ed Elio Sesto uomo cauto fu chiamato giustamente accorato. || TB s.v. coruzzo.