PALMA (2) s.f.

0.1 palma, palme, palmi, palmo, plame, ppalme.

0.2 Lat. palma (DELI 2 s.v. palma 2).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.); a Vang. venez., XIV pm.; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.m. (palmo).

Locuz. e fras. arrecare palma 1.6; battersi a palme 1.3; battersi le palme 1.3.1; battito di palme 1.5; darsi a palme 1.3; distendere le palme 1.4, 1.4.1; levare in palma di mano 1.2.2; levare le palme 1.4; piangere con le palme 1.3; portare in palma 1.2.1; portare in palme di mano 1.2; stendere le palme 1.4; tendere le palme 1.4.

0.7 1 Parte interna della mano, fra il polso e le dita. 1.1 [Prov.]. 1.2 Fras. Portare in palme di mano: trasportare (una salma) sulle braccia di più persone (in segno di onore). 1.3 Fras. Battersi a palme: manifestare dolore, disperazione, ira percuotendosi col palmo delle mani. 1.4 Tendere, stendere, distendere, levare le palme (in atto di invocazione o preghiera). 1.5 Battito di palme: applauso. 1.6 Fras. Arrecare palma contro qno: alzare le mani contro qno, aggredire (fig.). 2 Sinedd. Lo stesso che la mano. 2.1 Lo stesso che il pugno. 2.2 Masch. Quantità di qsa che può stare sulla palma o nella presa di una mano, manciata.

0.8 Pietro G. Beltrami 27.09.2011.

1 Parte interna della mano, fra il polso e le dita.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 17a, pag. 105.11: (Et) inperò ke l'omo à più temperata conplexione ke veruno a(n)i(m)ale à milgliore tacto, (et) in esso la palma da la parte derietro...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. II, cap. 31, pag. 267.30: quello anello dé portare nella mano manca e nel dito mignolo, e la gemma dell'anello dal lato della palma della mano...

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 13, pag. 104.9: E se ciò è che lla medicina aoperi subbitamente e forte, allora si de elli riposare e odorare cose di buono odore e stroppiciare le palme e i piedi...

[4] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 249.3: E battendo il suo petto morbidissimo colle palme, disse: - Quello malvagio e crudele se n'è ito!

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 7.108, vol. 2, pag. 117: L'altro vedete c'ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando, letto.

[6] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 3, pag. 8.12: A questo motto mi prese per la mano e mi mise dentro uno picolo libretto che non era i· nula maniera né più largo né più lungo che la palma d'un uomo.

[7] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 90, pag. 260.28: Diogene, che veggendo un garzone attignere acqua d'una fonte colle palme delle mani, e bere con esse, incontanente spezzò un su' nappo...

[8] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 38.2: e quella li leccava le mani, e dava i basci alle palme del padre...

[9] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 74.30: e lu nostru exercitu [[...]] arssi et dirupau et ficila plana commu palma di manu quilla Numancia...

[10] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 54.4, pag. 621: Dieder quelle arme orribile fragore / quattro fiate, e altrettante pianto / le donne dier con misero dolore / e con le palme ripercosse alquanto...

[11] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 81, par. 1, vol. 2, pag. 137.28: Se alcuno percoterà alcuno con la mano overo palma overo con puino, calce overo ginocchio overo goveto en la faccia overo en lo volto...

[12] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 77, pag. 334.25: Lo dente delo cane nero, se lo terrai nela tua palma, non ti latreranno li cani...

[13] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 11.11: Omo lo quale troverrai che abbia lunghe le palme de le mane e le dita, segno est che quel cutale omo sia bem disposto a molte buone cose...

[14] a Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 26, pag. 112.14: En quella fiada elli li spudavano en la soa faça et lo frustava con choreçe e oltresì lo ferivan con le palme de le mane in le...

[15] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 494.17: El serà licita cosa che tu la guardi e che tu la remiri, parlali molte cose cum sovraccìo e cum losenghe e atti, e batti le palme insembre verso la fante...

[16] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 41, pag. 71.15: E, vegnuda a la porta, sì se sforçava d'avrir quella, ma denanti la seradura era una man, e la monega spençeva la clave in meço de la palma de la man, creçandola meter in lo pertuso de la seradura...

[17] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 67, vol. 1, pag. 309.13: E ' Barberi saracini per sostentare la vita s'ordinarono continovo digiuno, il quale sodisfaceno con tre once di pane dato loro, e conn un poco d'olio quanto tenea la palma della mano, nel quale intigneno il detto pane...

[18] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 48.14: E quando elli non fosse bene disposto, no' bene tenperato, sì 'l chonoscerai per questi sengni [[...]] e fumositade alla testa a la fronte, chon rischaldamento de le piante de' piedi e delle palme delle mani...

[19] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Famae III.117, pag. 263: Degli Stoici il padre alçato in suso, / Per far chiaro suo dir, vidi Çenone / Mostrar la palma aperta e 'l pugno chiuso...

[20] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 114, pag. 118.30: Palma sè dita palma per le suò divisione a forma quasi o de la nostra palma.

[21] Tristano Veneto, XIV, cap. 533, pag. 496.2: Elli bateva le lor palme insembre e llievà uno crido sì grande che homo non aldirave a Dio tonando.

[22] Passione marciana, XIV (ven.), 201, pag. 199: Ki vedes la raina dura mentre plurar, / batrose le palme e speso strangoxar...

[23] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 144, S. Francesco, vol. 3, pag. 1263.4: e videsi ne la palma de la mano una grave fedita quasi come di saetta...

[24] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 118.26: Quelli, udendo ciò, istracciò il vestimento suo e, battendosi il capo con le palme, sì disse...

[25] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 115.19: Hec vola, le id est la palma.

- [Come oggetto di divinazione].

[26] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 359.16: chi considera giunture di mani, e lineazioni di palme, [ed] appellata [è] chiromanzia.

- Masch.

[27] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), tenz. 11, 2.1, pag. 791: La verde fronda ch' io porto sul palmo, / sì me ricovre quel ch' io in acqua zappo...

1.1 [Prov.].

[1] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 392, pag. 309: 188. Rasoio rade invano / in palma di mano.

1.2 Fras. Portare in palme di mano: trasportare (una salma) sulle braccia di più persone (in segno di onore).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 49.16: Lucrezia [[...]] sè medesima uccise. Il quale corpo non sotterato fu, ma portato in palme di mano a Roma...

1.2.1 Fras. Portare in palma: fare oggetto di lode.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 22.8, pag. 316: Qui vanno a piè con preghi e con sospiri, / qui povertà si brama e porta in palma, / qui con digiun s'affliggono i disiri...

1.2.2 Fras. Levare in palma di mano: tributare grande onore.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 64, pag. 273.10: Le guardie l'ebbero veduto; avisarlo; et incontanente il levaro in palma di mano a gran festa.

1.3 Fras. Battersi a palme: manifestare dolore, disperazione, ira percuotendosi col palmo delle mani.

[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 16.26: onde forte cominciarono a gridare e a battersi a palme e istracciarsi i lor capegli...

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 239.30: E battendosi a palme va il grido al cielo.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 9.50, vol. 1, pag. 149: battiensi a palme e gridavan sì alto, / ch'i' mi strinsi al poeta per sospetto.

[4] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 30, pag. 49.13: Silvia, quando lo vide così ferito, cominciò a battersi a palme e a gridare.

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 7, pag. 552.34: e in questo la fante di lei sopravenne, la quale nella torre entrata, non potendo più la voce tenere, battendosi a palme cominciò a gridare: «Oimè! donna mia dolce, ove siete voi?».

- Fras. Darsi a palme.

[6] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 95.18: ed aggiungendo le mie mani insieme, incominciai a darmi a palme colli capelli disordinati, siccome il sonno gli avea tenuti. || Cfr. Ov., Her., Ariadne Theseo, 17: «protinus adductis sonuerunt pectora palmis».

- Fras. Piangere con le palme.

[7] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 176.6: e per certo pensando che Ino fosse morta, piansero colle palme la casa di Cadmo, stracciandosi i capelli e' vestiri...

1.3.1 Fras. Battersi le palme: scontrarsi violentemente (?).

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 23, pag. 114.19: La terra tremava, le pree e hi sassi se batevan le palme, hi monumenti sbaagiàn e butòn for gli morti e molti corpi sancti resuscitòn da morte e vegnan in la citae sancta de Yherusalem e apparìn a molt[i].

1.4 Tendere, stendere, distendere, levare le palme (in atto di invocazione o preghiera).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 10, pag. 628.37: Ma Liger, sceso del carro, a lui tese le palme e disse...

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 10, pag. 630.16: La mente, consapevole del male, conobbe da lungi il figliuolo; e stende le palme a cielo e 'l corpo gli s'accosta.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 8.10, vol. 2, pag. 122: Ella giunse e levò ambo le palme, / ficcando li occhi verso l'orïente...

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 5.4: Inmantenente le membra d'Enea si dissolvono per paura; piange, e, tendendo le palme alle stelle, dice queste cose...

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 84.5: El padre Anchise, distese le palme de la riva, invoca le grande maestà delli Dei...

1.4.1 Fig. [Di un fiume, con metaf. occasionale:] distendere le palme: allargarsi in una direzione.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 6.28, pag. 61: pur inver lor distende le sue palme / mostrando in ciò l'ardor che non sentiro / del qual nel mondo ebber sì pien le salme.

1.5 Battito di palme: applauso.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 5, vol. 1, pag. 178.10: La quali cosa vedendu lu populu con gran battitu di palmi comparau la verecundia di la strania citati... || Cfr. Val. Max., IV, 5: «maximo plausu».

1.6 Fras. Arrecare palma contro qno: alzare le mani contro qno, aggredire (fig.).

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 122, par. 6, vol. 2, pag. 175.10: Ma se palmaarecherà contra el buono stato de la cità de Peroscia, de simele pena sia punito [[scil. alla pena capitale]..

2 Sinedd. Lo stesso che la mano.

[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 47.8, pag. 592: ché morte e vita sua tèn vostra palma.

2.1 Lo stesso che il pugno.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 158.4: Allora il padre Enea diede l'armi eguali, e di pari armi legoe le palmi d'ambedue.

2.2 Masch. Quantità di qsa che può stare sulla palma o nella presa di una mano, manciata.

[1] Poes. an. perug., XIV pm., 11.1.8, pag. 790: S'io da questo scappo, / en simel caso già mai non rincappo, / se tu mi dessi di fiorini un palmo.

[u.r. 08.10.2013]