IPNALE s.m.

0.1 inale, ypnali. cfr. (0.6 N) prialie, prialis.

0.2 Lat. hypnale (DEI s.v. inale).

0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Sono designazioni dello stesso animale le forme prialie e prialis delle versioni del Tesoro volg. incluse nel corpus, dipendenti da un prialis (deformazione di hypnale della fonte) att. nel Tresor 1, 138, 1: «l'autre qui a nom prialis le fait tant dormir que il muert»: cfr. B. Latini, Tresor, p. 245 n. 277.

0.7 1 [Zool.] Varietą di aspide che provoca un sonno mortale.

0.8 Paolo Squillacioti 14.12.2011.

1 [Zool.] Varietą di aspide che provoca un sonno mortale.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 17.10, pag. 385: L'inale č l'altro: col sonno divide / l'alma dal cuor succiando e Cleopatra / testimone di questo gią si vide.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 95, pag. 303.18: postasi a giacere allato a lui e fattesi aprire le vene delle braccia, a quelle si pose una spezie di serpenti chiamati «ypnali», il veleno de' quali ha ad inducer sonno e a far, dormendo, morire il trafitto...