USCITURA (1) s.f.

0.1 escitura, exitura, uscitura.

0.2 Da uscire.

0.3 F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): 2; Stat. pis., 1330 (2): 1.

0.4 In testi tosc.: F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.); Stat. pis., 1330 (2); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto dell'uscire. [Dir.] [In partic., da un luogo regolamentato]. 1.1 [Med.] Fuoriuscita di un organo. 2 Ciò che esce. [In partic.:] escrementi. 3 Signif. incerto: atto dello scaricare (una merce) da una nave?

0.8 Elena Artale 14.12.2011.

1 Atto dell'uscire. [Dir.] [In partic., da un luogo regolamentato].

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 144, pag. 602.29: Che vi piaccia in delli ordinamenti della carcere di San Fele correggere ove dice «per intratura soldi due», si dica «soldi III»; et ove dice «per escitura soldi II», si dica «soldi III».

1.1 [Med.] Fuoriuscita di un organo.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 172, pag. 175.20: E fasene suposta e suffumigatiom cum questo aspalto che çoa al dolore de la marixe e a la exitura de quella.

2 Ciò che esce. [In partic.:] escrementi.

[1] F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): E quando questa soluzione [[di ventre]] avviene, deesi guardare da quale umore proceda. E puotesi sapere per lo colore della uscitura; che s'elli è giallo, procede da collera; e s'è bianco procede da flegma; e s'egli è nero, di malinconia. || Manuzzi, Cura malattie, p. 34.

3 Signif. incerto: atto dello scaricare (una merce) da una nave?

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 164.14: E a dare l'olio chiaro della cannella insino spedicato e caricato e posto in nave, sì v'à di spesa il migliaio come dirà qui appresso: Per lo costo di due botte vote, in somma da tarì 9 al migliaio. [[...]] E per portarlo a mare, grani 10 il migliaio. E per uscitura a Bari o a Melfeta, terì 6 al migliaio, e a Giovanazo terì 5 al migliaio.