GRADATA s.f.

0.1 gradada, gradata.

0.2 Da grado 1.

0.3 Stat. venez., 1366: 1.

0.4 In testi sett.: Stat. venez., 1366.

0.6 N Nota i doc. venez. cit. da Sella, Gloss. lat. it., s.v. gradata: «portas et gradatas faciendi» (Cecchetti, Vita veneziana nel 1300) e «gradata sive ripa» (Venezia a. 1294).

Doc. esaustiva.

0.7 1 Serie di scalini (specif. sulle rive, per salire e scendere dalle imbarcazioni).

0.8 Sara Ravani 14.12.2011.

1 Serie di scalini (specif. sulle rive, per salire e scendere dalle imbarcazioni). || Cfr. Boerio, s.v. gradada.

[1] Stat. venez., 1366, Tavola capp., pag. 12.17: CXLIIII capitolo. Che li conducti de piscina sia posti dentro dali muri e facta saliçare et fare in cavo una gradata sul canale.

[2] Stat. venez., 1366, cap. 144, pag. 66.23: E debiano la dicta piscina saliçare et in cavo de quella, sovra canale, debiano far fare una gradata, sì come bene firà veçudo.

[3] San Brendano ven., XIV, pag. 252.15: E 'n cavo de la gradada si è uno mar plu claro de cristalo...