0.1 gradivo.
0.2 Lat. gradivus (DEI s.v. gradivo 1).
0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Sara Ravani 14.12.2011.
1 [Appellativo del dio Marte]; anche Marte stesso.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 74.21: Io movendo molte cose nell'animo, venerava le Ninfe agreste e il padre Gradivo, il quale signoreggiava la terra di Geta: acciò che rettamente e prosperamente secondassero le cose vedute e lo augurio alleviassero.
[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 20, vol. 1, pag. 38.10: E ancora ordinò altri dodici Sacerdoti a Marte Gradivo, e donò loro cotte dipinte insieme con una piastra d'ottone nel petto...
[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 49, comp. 7.15, pag. 76: Cinto lo letto e poste le catene, / di novo se convene / al giocho usato Ciprigna e Gradivo; / dove le rete de Vulcano divo / ambo gli dey ligati e stretti tiene.
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 797.18: Ma la superna provedenzia disponente con etterna ragione le cose a' debiti fini, tenente Titan di Gradivo la prima casa un grado oltre al mezzo o poco più...
[u.r. 07.05.2012]