DECOTTO agg./s.m.

0.1 decocta; f: decotto.

0.2 V. decuocere.

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Gli ess. del sost., cit. a partire da Crusca (3), passati a TB, potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Med.] Sottoposto a decozione. 2 [Med.] Sost. Infuso ottenuto per mezzo dell'ebollizione dell'acqua in cui è immerso un vegetale.

0.8 Giulio Vaccaro 14.12.2011.

1 [Med.] Sottoposto a decozione.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 184, pag. 190.19: E retificase cum aqua de miele decocta.

2 [Med.] Sost. Infuso ottenuto per mezzo dell'ebollizione dell'acqua in cui è immerso un vegetale.

[1] f Libro della cura delle malattie: Usi per tre giorni lo decotto di aneto. || Crusca (3) s.v. decotto.

[2] f Libro degli adornamenti delle donne: Si lavi collo decotto della crusca. || Crusca (3) s.v. decotto.

[3] f Libro degli adornamenti delle donne: Togli lupini, e con acqua di fontana fanne decotto forte. || Crusca (3) s.v. decotto.