0.1 f: portario.
0.2 Lat. tardo portarius (cfr. Du Cange s.v. portarius 1).
0.3 F Romuleo volg., XIV ex. (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Chi è addetto alla custodia della porta (di un luogo di culto).
0.8 Rossella Mosti 14.12.2011.
1 Chi è addetto alla custodia della porta (di un luogo di culto).
[1] F Romuleo volg., XIV ex. (tosc.): Vitellio, abbandonato da tutti, fu preso e tratto miserevolmente della cella del portario, nella quale s'era nascoso. || Guatteri, Romuleo, vol. II, p.378.