FISCHIARE v.

0.1 fischia, fischiando, fischierò.

0.2 Lat. tardo fistulari (DELI 2 s.v. fischiare).

0.3 Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Produrre un suono acuto con uno strumento a fiato dal suono penetrante. 2 [Di serpenti:] emettere un sibilo. 3 [Di oggetti inanimati:] produrre un sibilo. 4 Pron. Fig. Slanciarsi.

0.8 Pär Larson 23.12.2011.

1 Produrre un suono acuto con uno strumento a fiato dal suono penetrante.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 25, 130-139, pag. 683.12: lo gomito fischia perchè restino li marinai la voga, Li remi pria ne l'acqua ripercossi Tutti si possano al sonar d'un fischio...

2 [Di serpenti:] emettere un sibilo.

[1] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 51, pag. 94.8: fu tra loro quella pugna ch' è tra l' aquila e la serpe; che quando l'aquila piglia la serpe e portala in alti, la serpe s' aiuta ora co' denti mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda, avvolgendola alle gambe ed a' piedi...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 25, 136-144, pag. 658.2: Sufolando; questo è atto propio del serpente; e dicono li Naturali che questo addiviene per la lingua biforcuta, onde quando fischia muove sempre la lingua, e così genera lo fischio dibattendo l'aere col suo fiato, et interrompendo,

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 25, 67-78, pag. 650.27: allora restò lo fumare dell'uno e dell'altro; e l'uomo fatto serpente fugge fischiando, e il serpente fatto uomo parla e sputa. Poi si rivolse a quel ch'era.

3 [Di oggetti inanimati:] produrre un sibilo.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 13, pag. 349.37: gocciolava il sangue del capo del troncone, come fa di uno legno verde, quando arde l'uno capo nel fuoco e gieme dall'altro, e fischia per la vaporosità che n'esce...

4 Pron. Fig. Slanciarsi.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 54, terz. 5, vol. 3, pag. 100: Giunti all' Isola d' Ischia a mano, a mano / misero in terra Cavalieri, e gente, / e l' Isola guastar tutta di piano. / E quando l' Ammiraglio del Re sente / l' andata lor, di dietro a lor si fischia, / con tutta sua armata arditamente...

[u.r. 10.12.2018]