0.1 f: trapano, trapáno.
0.2 Lat. mediev. trepanum (DELI 2 s.v. trapano).
0.3 F Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.5 Accento anche trapāno (?): cfr. DEncI s.v. trapano.
0.7 1 Utensile, di varie forme e dimensioni, dotato di una punta metallica che, ruotando velocemente, effettua fori cilindrici. 1.1 [Med.] [In partic.:] strumento chirurgico per forare sezioni scheletriche.
0.8 Elena Artale 23.12.2011.
1Utensile, di varie forme e dimensioni, dotato di una punta metallica che, ruotando velocemente, effettua fori cilindrici.
[1] f Trattato d'astrologia, XIV: E fae un trapáno, che fia tanto grosso come il foro delli poli, che avevi forato innanzi. || Crusca (1) s.v. trapano.
1.1[Med.] [In partic.:] strumento chirurgico per forare sezioni scheletriche.
[1] F Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.): La cura č questa: che si diradichi et quella codenna si sčperi; et inco(n)tenente fora il craneo col trapano et rimuove tucto quello craneo. || Artale-Panichella, p. 247.
[2] F Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.): Et se la saetta che č quine no(n) se ne potrā trare siguramente, la carne si tagli p(er) insino all'osso; et se cosė n(on) se ne potrā isvegliere, con sottile trapano si fori al modo detto allato al ferro, et cosė cautamente se ne cavi; dapoi cura come detto č di sopra. || Artale-Panichella, p. 291.
[u.r. 22.05.2014]