GIULLARA s.f.

0.1 giollara; a: giulara.

0.2 Da giullare.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Colei che balla, suona ed esegue giochi di abilità. 2 [Con valore aggettivale:] priva di moderazione, che eccede i limiti della morale.

0.8 Rossella Mosti 11.01.2012.

1 Colei che balla, suona ed esegue giochi di abilità.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 187, vol. 2, pag. 312.18: Et che neuno giollaro o vero giollara, o vero huomo di corte vada a la casa de la femina di nuovo maritata anzi che si meni a marito...

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 1, cap. 4.70, pag. 31: E s'egli avien che per simil comando / Le convengnia ballare, / Sanz'atto di vaghezza / Onestamente balli; / Né già como giollara / Punto studi in saltare, / Acciò che non si dica / Che ella sia di non fermo intelletto.

2 [Con valore aggettivale:] priva di moderazione, che eccede i limiti della morale.

[1] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 6, pag. 51.18: La mundisia sia il nono cantone; la quale se vuoi perduri in dell' anima, consiglio che leghi con postranti sprendidi trasparenti, cioè: sii sobbria, non sii giulara, non sii divoratrice, non sii briaca...