POMARANCIO s.m.

0.1 pomaranci, pomi ranci.

0.2 Da pomo e arancio.

0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Frutto dell'albero di arancio; lo stesso che melarancia.

0.8 Rossella Mosti 11.01.2012.

1 [Bot.] Frutto dell'albero di arancio; lo stesso che melarancia.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 1.18, pag. 183: Soavi colli e piacevoli piani / noi passammo e trovammo molte selvi / di pomi ranci e d'altri frutti strani.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1379] 79.407: ma non mi trar de pè - da quince inanci / ch'io vi dèi pomaranci, / e pescheremo a granci - et a moleche / l'acque saranno seche / e torren via le steche - e le palate / ch'al carro tien serrate - iniquamente / infin al dì presente.