0.1 posca; a: pusca, puscha.
0.2 Lat. posca (DEI s.v. posca).
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
0.8 Rossella Mosti 11.01.2012.
1 Miscela di acqua e aceto (impiegata come medicamento).
[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 2, pag. 5.13: al male dello stomaco si dea con la pusca calda o colla decotione dell'asenço...
[2] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 60, pag. 26.31: col sugo dela poligonia soviene alla i[n]digestione dello stomaco e al vomito; colla pusca il dolore del fegato...
[3] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 4, pag. 6.13: III.] Anchora data con puscha molto fa prode alle mestrue...
[4] f Libro della cura delle malattie: Per evitare l'infiammazione, si lavino i piedi con la posca bene acquosa. || Crusca (4) s.v. posca.
[1] Matazone, XIV sm. (lomb.), 264, pag. 800: Del mese de setembre, / per farlo ben destendre, / falo vendemïare / e po el v[i]n torculare, / e lasage le scraze, / perché posca ne faze...