0.1 prenarrata, prenarrate.
0.2 Lat. praenarratus (GDLI s.v. prenarrato).
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 Att. solo in Dante, Convivio, 1304-7.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Esposto in precedenza.
0.8 Rossella Mosti 11.01.2012.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 10, pag. 326.2: E qui s'intende viltade per degenerazione, la quale alla nobilitade s'oppone; con ciò sia cosa che l'uno contrario non sia fattore dell'altro né possa essere, per la prenarrata cagione, la quale brievemente s'aggiunge allo testo, dicendo: poi chi pinge figura, [se non può esser lei, non la può porre].
[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 10, pag. 326.9: Ancora: tòrre non la possono, però che da lungi sono di nobilitade, e per la ragione prenarrata, che [ciò che] àltera o corrompe alcuna cosa, convegna essere congiunto con quella.
[3] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 7, pag. 97.6: Inteso può essere sofficientemente per le prenarrate parole della litterale sentenza della prima parte...