VOLUBILITÀ s.f.

0.1 volubilità , volubilitade.

0.2 Lat. volubilitas (DELI 2 s.v. volubile).

0.3 Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Qualità di ciò che è volubile, tendenza a mutare (anche fig.: il pensiero, una passione). 1.1 Mutevolezza (della sorte). 1.2 Il fluire incessante (del tempo). 2 Scioltezza (nello scrivere).

0.8 Rossella Mosti 11.01.2012.

1 Qualità di ciò che è volubile, tendenza a mutare (anche fig.: il pensiero, una passione).

[1] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 449.6: Maravigliasi ancora degli ochi rilucenti mostranti duo stelle, la ritonditade de' quali quasi composta pare come congiunture di giemme, artificiosamente vaghi di volubilitade e non d'aspetto prodighi...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 5, 25-45, pag. 157.37: E perché vento non può essere sanza aere, però finge che i lussuriosi sieno puniti dal vento nell'aere; dal vento, per mostrare la loro incostanzia e volubilità ; nell'aere, per mostrare la loro debolezza, e fragilezza...

[3] f Tratt. della coscienza volg., XIV: Non posso degnamente pensare, né sufficientemente estimare quale sia quella tanto moltiplice volubilità de' miei pensieri. || GDLI s.v. volubilità .

1.1 Mutevolezza (della sorte).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 88, pag. 401.15: sed te nos facimus, Fortuna, deam celoque locamus. E questo avviene per la nostra scioccheza, seguendo più tosto con l'appetito la sua volubilità che la forza del nostro libero arbitrio...

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 15, pag. 276.3: E sequita che la Fortuna etc. e lo vilan etc., a denotar che non se cura de questa volubilità de fortuna come ad uno vilan che move la marra, idest lo ferro onde sappa...

1.2 Il fluire incessante (del tempo).

[1] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 16, pag. 108.6: Vedrai colui che etternalmente procede dal Padre intrare la volubilità e mutabilità de' seculi, esser recevuto da' corsi de' tempi velocissimi e degli anni.

1.3 Fig. Scioltezza (nello scrivere).

[1] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: Questa ho dettata con tanta prestezza al lume della lucerna, che la lingua correva con più velocità che la mano de' notai che scrivevano, e in tal modo, che la volubilità del sermone guastasse i segni e furti delle parole. || TB s.v. volubilità .