0.1 galinaccio, gallinacce, gallinacci, gallinaccio.
0.2 Lat. gallinaceus.
0.3 Stat. perug., 1342: 2.
0.4 In testi tosc.: Palladio volg., XIV pm. (tosc.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Detto delle uova, per distinguerle da quelle di altre specie di uccelli:] di gallina. 2 [Definisce un tipo di gallo o di pollo].
0.8 Francesca Faleri 19.01.2012.
1 [Detto delle uova, per distinguerle da quelle di altre specie di uccelli:] di gallina.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 28, pag. 34.13: lo decimo dě della luna le si tollano quelle quattro uova gallinacce, ed altre quattro uova fresche di gallina le si pognano in luogo di quelle... || Cfr. Palladio, Op. Agr., I, 28: «Decima die omnia gallinacea subtrahantur et alia item gallinacea totidem recentia subponantur».
2 [Definisce un tipo di gallo o di pollo].
[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 211, par. 1, vol. 2, pag. 284.25: e per ciascuno pollo galinaccio [[ed.: pollo, galinaccio]] overo oca per ciascuna fiada dodece denare.
[2] Gl Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 64, pag. 317.30: Lo pollogallinaccio istimo io che elli sia magiore pollo.
[3] fGiovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: E poi sia cucito in un sacco di cuoio, con un cane, e gallo gallinaccio, vipera, e scimia...|| Crusca (3) s.v. gallinaccio.