GALLO (2) s.m./agg.

0.1 galli, gallo.

0.2 Lat. Gallus (DELI 2 s.v. gallo 2).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.5 Sost. per lo più plur.

Locuz. e fras. galli cisalpini 1.1.1; galli insubri 1.1.2; galli salassi 1.1.3; galli senoni 1.1.4; guerra dei galli 1.2.

0.7 1 Chi appartiene alla popolazione di origine celtica costituita da vari ceppi stanziati nell'Europa centrale e mediterranea, stanzaiata in partic. nella Gallia, territorio e provincia romana. Plur. La popolazione stessa. L'esercito della detta popolazione. 1.1 Plur. [Con rif. ai vari ceppi della popolazione, distinti in base all'indicazione del luogo di stanziamento]. 1.2 [Per indicare i conflitti combattuti fra i Romani e i Galli:] guerra dei galli. 1.3 Agg. Originario della Gallia, proveniente dalla Gallia. 2 Plur. Estens. [Con rif. al territorio francese nel medioevo:] popolo o esercito proveniente dal territorio francese.

0.8 Francesca Faleri 19.01.2012.

1 Chi appartiene alla popolazione di origine celtica costituita da vari ceppi stanziati nell'Europa centrale e mediterranea, stanziata in partic. nella Gallia, territorio e provincia romana. Plur. La popolazione stessa. L'esercito della detta popolazione.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 120.14: Ancora li galli tertia volta intraro in Ytalia e tucte le maretime appresso a Rroma sconçaro.

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 120.27: e così Valerio occise lo gallo et abe victoria de la vactalgia.

[3] Gl Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 77, pag. 45.20: L'autore si parte da l'usanze de' Marsiliesi e viene a quelle de' Franceschi, i quali in quello tempo si chiamavano Galli...

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 131.32: Marco Valerio combattèo a corpo a corpo con uno Gallo...

[5] Gl Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 125.6: Poy dissi: « Risguarda Marcellu risplandenti in armi; kistu sirrà killu ki ricunzirà la reppublica turbata, kistu abactirà li Affricani et li Galli, zo su li Franchiski».

[6] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 280.4: i Galli erano venuti per luoghi selvosi, e tenevano lo rôcca difesi dalle tenebre...

[7] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VII [Phars., VII, 521-551], pag. 132.25: vivano gli Galathi, e ' Siri, e ' Capadoci, e ' Galli, e gl'Iberi dell'ultimo mondo, e gli Armeni, e ' Cilichi, però che dopo le cittadine battallie questo popolo sarà romano.

[8] Gl Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 7, vol. 1, pag. 73.14: la gente de' Galli, detti oggi Franceschi, e quella de' Germani, detti oggi Tedeschi, di prima passaro in Italia per guida e condotto d'uno Italiano della città di Chiusi...

[9] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 11, vol. 2, pag. 165.20: Ed essendo tornati i Galli di Campania per soccorrere alli Tiburtini, elli guastarono villanamente li campi di Lavico, di Tuscolo e d'Alba...

[10] Gl Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 177.27: Et ancora alli anni VI.c.XXXVIII da po che Roma fo hedificata li Romani pigliaro bactaglia colli Galli o vero Franciosi...

- [Con valore collettivo].

[11] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 22.26, pag. 64: Costui più volte mise ossa e nervo / per me ed isconfisse il Tosco e il Gallo, / dopo l'augurio del lupo e del cervo.

1.1 Plur. [Con rif. ai vari ceppi della popolazione, distinti in base all'indicazione del luogo di stanziamento].

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 14, pag. 236.16: fatta ee ivi battaglia co' Galli d' Insubria, de' quali vi fuoro morti ventitre migliaia...

1.1.1 Plur. Locuz. nom. Galli cisalpini: ceppo stanziato in Italia settentrionale, nel territorio romano della Gallia Cisalpina.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 38, pag. 259.10: Giudicando ciascuno che nel primo tempo a' consoli fosse d' andare alla guerra, e ad Asdrubale discendente de l' Alpi essere d' andare incontro, acciò ch' egli non sollecitasse i Galli Cisalpini...

1.1.2 Plur. Locuz. nom. Galli Insubri: ceppo stanziato nell'Italia settentrionale.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 18, pag. 475.12: P. Quintilio Varo pretore e M. Cornelio proconsolo ne' campi de' Galli Insubri con Magone Cartaginese co' segni collati combatterono.

1.1.3 Plur. Locuz. nom. Galli Salassi: ceppo stanziato nell'attuale Valle d'Aosta.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 3, pag. 275.20: Appio Claudio contra i Salassi Galli combattuto, e vinto, cinque migliaia di cavalieri perdeo.

1.1.4 Plur. Locuz. nom. Galli Senoni: ceppo stanziato nella Gallia Cisalpina fra la Romagna e il Piceno.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 19, pag. 121.14: Adunque i Galli Senoni, essendo Brennone loro doge, con grandissima e forte oste la cittade di Chiusi, ch' ee ora appellata Toscanella, assediaro...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 26, vol. 2, pag. 407.26: Ma innanzi ch'elli capitassero in Etruria, grande moltitudine di Galli Senoni se ne vennero a Chiusi per combattere la legione e l'oste de' Romani.

1.2 [Per indicare i conflitti combattuti fra i Romani e i Galli:] guerra dei Galli.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, cap. 17, vol. 2, pag. 249.19: Ed essendo tutte le cose pacifiche, la fama della guerra de' Galli [valse] per uno rumore [a far deliberare] che fosse fatto dittatore.

1.3 Agg. Originario della Gallia, proveniente dalla Gallia.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 5, pag. 387.6: Magone ancora mandò militi galli occultamente per li loro campi a conducere gente a soldo...

2 Plur. Estens. [Con rif. al territorio francese nel medioevo:] popolo o esercito proveniente dal territorio francese.

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.208, pag. 182: Troppo magiore serà la potença / di Galli che la possa de Toscana, / sì che per força la rocha d'Areçço / chavar faranno denançi e da seçço...

[u.r. 13.12.2017]