GALLUZZA s.f.

0.1 galluçça; a: galuçça; f: galluzza.

0.2 Da galla1.

0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1; Doc. orviet.-umbr.merid., 1312: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Bot.] Piccola galla, escrescenza tumorale rigida di forma rotondeggiante, che si forma sulla superficie delle piante in reazione all'attacco di parassiti, piccolo cecidio. 1.1 Sostanza ricavata dalla lavorazione dei cecidi suddetti.

0.8 Francesca Faleri 19.01.2012.

1 [Bot.] Piccola galla, escrescenza tumorale rigida di forma rotondeggiante, che si forma sulla superficie delle piante in reazione all'attacco di parassiti, piccolo cecidio.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 15, pag. 10.33: Dassi gargariçando colla decotione dela galuçça.

[2] F Libro delle segrete cose delle donne, XIV pi.di. (fior.): R. scorze di melograno, balaustie, cioè le meluzze che caggiono del detto melo, galluzza, galle d'arcipresso... || Manuzzi, Segrete cose, p. 6.

- [In partic.:] cecidio che si forma sulla superficie del cipresso.

[3] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 23.16: Per ciascuna soma de vergoli, Dui s.. Per ciascuna soma de galla over de galluçça over pelglie, Quactro s.. || Con galluzza 'galla di cipresso' opposta a galla 'galla di quercia' (cfr. galla).

1.1 Sostanza ricavata dalla lavorazione dei cecidi suddetti.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): Il corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia. || Manni, p. 313.