VOLGARMENTE avv.

0.1 volganamente, volgaremente, volgarment', volgarmente, volgharemente, volgharmente, vulcanamente, vulganamente, vulgaramente, vulgaramenti, vulgaremente, vulgarementi, vulgarimenti, vulgarmente, vulgarmentre.

0.2 Da volgare.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. volgarmente intendere 1.

0.6 N GDLI dà un'entrata distinta a volganamente avv., «comp. di un agg. volgano, per volgare, che il DEI attesta nel 1607» (ma non dà entrata a volgano). Le forme volganamente, vulcanamente e vulganamente sono att. solo nelle St. de Troia e de Roma, in Albertano volg., 1275 (fior.) e in Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.7 1 Da parte dei più, correntemente; per sentenza comune; al modo usato dai più. 1.1 [Con connotazione neg., o per modestia:] in modo degno della gente comune. 1.2 Signif. incerto: in modo visibile a tutti? 2 In lingua volgare.

0.8 Pietro G. Beltrami 19.01.2012.

1 Da parte dei più, correntemente; per sentenza comune; al modo usato dai più.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 6, pag. 215.11: Imprima, perciò che volgarmente si dice che 'l consiglio feminile è [molto vile o molto caro].

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 11, pag. 94.14: [21] Et etia(n)dio p(er) altre molt[e] ragioni l'amistade del matto è da rifiutare, che sì come si dice volganamente: «Mellio è i(n) collo po(r)tare lo matto ke mostrarli la via»... || Cfr. Albertano, De amore, II, 3: «Nam ut vulgo dicitur, "Melius est collo portare stultum quam ei ostendere viam: licet stultus difficile portetur"».

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 4: [25] l'amistà delo stolto è da fugire e da rifiutare, che, sì come si dice volgarme(n)te, meglio è in collo portare lo stolto che mostra·li la via...

[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 19, pag. 381.7: quelle cose che per sé sono manifeste non hanno mestiere di pruova: e nulla n'è più manifesta che nobilitade essere dove è vertude, [ché] ciascuna cosa volgarmente vedemo, in sua natura [virtuosa], nobile essere chiamata.

[5] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 20, pag. 171.24: E volgarmente si dicea per la terra: «Molte corti ci sono»...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 6, proemio, pag. 90.18: chi pecca nel detto vizio, secondo quantità trapassando la debita misura, volgaremente è chiamato lupo, o vero divoratore...

[7] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 13, vol. 1, pag. 101.27: E rispondendogli che s'apparecchiavano per le streghe che vanno di notte, perchè non gli facessero male nè danno di sua famiglia, credendo, che, come volgarmente si dice, elle togliano i fanciulli di terra...

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 100, vol. 3, pag. 211.21: cioè essendo il sole al merigge, che nnoi volgarmente diciamo l'ora di nona...

[9] Stat. lucch., XIV pm., pag. 78.2: Ordinato è ancho per lo dicto maestro, nel generale capitulo, che la metà del panno bianco che volgarmente è dicta muflet cotidiamente a tutti li 'nfermi sia data...

[10] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), Prologo, pag. 355.15: et ad accrescimento, exaltactione et gloria della santa parte della detta romana eclesia che guelfa volgarmente si chiama.

[11] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 14, pag. 563.16: statuimo et ordenemmo che uno officiale, procuratore ad negocia vulgarmente chiamato, per lo Rectore e per lo thesorero fia constituido e fia ordenado...

[12] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 81, vol. 2, pag. 237.24: Il crudelissimo e bestiale re di Spagna, avendo contro al volere e consiglio de' suoi baroni palesemente ritolta la sua concubina, o ppiù volgarmente dicendo, bagascia...

[13] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 562.22: E questa cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso: per ciò che sì come i corsari tolgono la roba d'ogni uomo, e così facciam noi...

[14] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 4, pag. 153.15: D. se trova essere insegnato per le opere de questi v poeti ne la universal scientia, e in le arte, e in filosofia e in poetica disciplina, tanto che esso vulgarmente era chiamato poeta.

[15] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 137, pag. 312.35: Ch'amor, cioè quella libidinosa passione, la qual noi volgarmente chiamiamo «amore», di nostra vita dipartille, con disonesta morte...

[16] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 19, pag. 178.8: E questo [[Lucifero]] volgarmente si recita che volle essere Dio e cacciare lui.

[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 29, pag. 241.13: Perzò se sole dicere volgaremente in proverbio che le concordie iuvenile, zoè quelle che se ponno fare in principio, bone so' nante che le parte siano malanconose e faticate de spese e de fatica e de dampni...

[18] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 287, pag. 165.7: Anche ti guarda molto di non fare cosa per la quale ti possa cosa intervenire che la gente volgarmente quasi tutta, chi l'ode, ti dica dietro: «ben gli sta!»...

- Volgarmente intendere: prendere nell'accezione corrente.

[19] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 49, vol. 1, pag. 404.25: lassarò li più prossimi parenti d'esso morto, infino al quarto grado volgarmente inteso...

[20] Stat. pis., 1330 (2), cap. 145, pag. 610.1: Questo aggiunto, che se intraverrà ke in del cavamento delle púlisse si cavino alcuni che intra loro s'attegnano infino in terso grado volgarmenteinteso...

[21] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 257.28: sieno tenuti et debbano di cerchare et di fare cerchare et trovare et di reduciare in escrittura tutti e' forestieri, e' quagli prestano ne la città di Siena overo ne' borghi a pegnora overo sopra pegno volgaremente enteso...

1.1 [Con connotazione neg., o per modestia:] in modo degno della gente comune.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 8.7: «Te di molta dottrina abondante essere sì abbiamo cognosciuto, che l'arti, che volgarmente gl'ignoranti esercitano, nella fontana medesima delle discipline abbi bevuto.

[2] Sennuccio dal Bene, a. 1349 (fior.), 12.190, pag. 60: Canzon, così volgarmente formata / da povero savere, / credo che tra' volgar ti passerai, / riparandogli umíle e reverente...

1.2 Signif. incerto: in modo visibile a tutti? || O forse nello stesso senso di 2.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 276.20: Et onne homo dicea de Octaviano: morto è lo patre de la patria e molte tenplora fecero fare in Roma e de fore per molte provincie e ffeceano scrivere ne le tempiora volganamente de Octaviano: Oi non fossi nato, oi non fossi morto.

2 In lingua volgare.

[1] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 202.1: ad utilità de' non litterati alcuna sommetta ordinerò in volgare modo ad amaestramento di ben saper componere volgarmente lettere...

[2] Fiore di rett., red. delta1, a. 1292 (tosc.), cap. 1, pag. 150.4: E io, frate Guidotto da Bologna, cercando le sue magne virtudi, sì mmi mosse talento di volere alquanti membri del fiore di rettorica volgarezzare di latino in nostra loquenzia, siccome appartiene al mestiere de' ladici, volgarmente.

[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 3, cap. 2, pag. 69.2: Tractato de li tonitrua seguita de dire de le fulmina e baleni, e de le saiette volgarmente, o de quello ke percote.

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 37, vol. 1, pag. 329.7: per ciò che quel paese che la scrittura chiama Africa, chiama l'uomo vulgarmente Garbon...

[5] Stat. pis., 1304, cap. 71, pag. 724.34: Et iuro, che nel tempo de la lectione dei consuli della soprascripta corte, sia tenuto et debbia leggere, et leggere fare volgarmente, tutti li pacti e conventi, e li Statuti e li ordinamenti e le promissioni dei dicti tre ordini.

[6] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 18, pag. 148.9: Or che viene a ddire «supercilium»? È a ddire volgarmente in della sommità del monte, però che è sopra lo ciglio, cioè sopra li occhi che son posti in alto.

[7] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1266, pag. 297: A l'onor de l'avenente ò trata sta legenda / de scriptura volgarmente, però c'ognomo l'entenda...

[8] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 15, vol. 2, pag. 239.27: Et li signori de la masnada, nel principio del loro officio, sieno tenuti et debiano per saramento questo capitolo a ciascuno conestabile et soldati volgarmente fare legere.

[9] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 172.11: Senperviva e barba Iovis sì è una medesima cosa, e è erba così detta perciò che senpre è trovata verde; e volgharmente è detta sopravivolo.

[10] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 3, pag. 4.6: e nel dicto Conselglio e fra li dicti huomini così raunati, leggiere tucto questo Statuto de parola in parola sença niuna diminutione, vulgaremente, sì che ciascheduna persona lo 'ntenda.

[11] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 39, pag. 222.34: a' quali dodici mercatanti insieme co' detti Consoli ragunati per lo Notaio dell'Arte, si legga e sponga volgaremente tutto el processo sobreviloquio e in sustança il facto.

[12] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 11, par. 4, vol. 1, pag. 45.7: E i testemonie domanderemo quando esse receveremo e ennante che ei testemonie se partano da noie leggeremo a loro enteramente e volgarmente el dicto suo, sì che esse biene entendere possano.

[13] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 136, vol. 4, pag. 130.10: E cominciò uno commento sopra quattordici delle sopraddette sue canzoni morali volgarmente, il quale per la sopravvenuta morte non perfetto si truova, se non sopra le tre...

[14] Stat. pis., 1322-51, cap. 84, pag. 537.5: Anco iuro che, infra du' mesi dalla 'ntrata del mio officio, faroe li capituli del Comstituto tutti li quali parlano del facto del mare, reducere et scrivere et porre volgarmente in del presente Breve, sì che dubitatione per inanti non nasca.

[15] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 18, ch., pag. 200.19: E se quello vapore è igualmente sottile e igualmente levato in su [[...]] chiamasi in arabico assub, ma volgarmente si chiama tizzone, overo candela doppia.

[16] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), Prologo, pag. 6.14: mi pregorono che queste cose della vera penitenzia, che io per molti anni [[...]] avevo volgarmente predicato al popolo [[...]] le riducessi a certo ordine per iscrittura volgare...

[17] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), Intr., pag. 234.12: La qual cronicha tuta in volgar io scriverò considerando le tre parte del mondo tute chosse volgarmente scrite trarne plui diletto e chonsolaçion e plu volontiera leçere.

[18] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di la maynera..., pag. 573.45: Et ancora esti una altra forma di freni ki vulgaramenti esti chamatu mezu morsu pirkí mezu morsu àvi, e kistu è plui forti e manivili di la bucca ki esti a barra. || Equivale a in vulgari, cfr. s.v. volgare, 3 [38].

[19] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Cupidinis III.30, pag. 211: Vidi gente ir per una verde piaggia / Pur d'amor volgarmente ragionando...

[20] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 20, pag. 25.8: Athel, çoè vulgarmentre carpene. Athel è uno arbore longo infina al cielo p(er) mudo de favelare, duro e dreto.

[21] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 17, pag. 383.11: una piccola piova velenosa e arsa che volgarmente a Bologna [me]lume chiamano, che molte generazioni di viti in tal maniera arde che i loro frutta a niente al tutto riduc[e].

[22] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 14, pag. 25.2: [6] Item cui sputassi sangu oy lu vommicassi, biva lu sucu di la herba ki si chama centumi nudura et chamasi vulgarimenti lingua passarina et passiralli.

[23] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 40, pag. 165.7: Due delli dicti denti scaglioni et due planam(en)te, vulganam(en)te se chiama morso de freno troppo adversante.

- [In contesto metaf. e ironico].

[24] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 95.6, pag. 213: e le mie fasce si fûr d'un lenzuolo, / che volgarment' ha nome ricadia...

[u.r. 11.12.2017]