0.1 ennabitata, inabita, inabitare, inabitata, inhabitanti; f: inabitoe.
0.2 Lat. inhabitare (DEI s.v. inabitare).
0.3 F Ceffi, St. guerra di Troia (ed. Dello Russo), 1324 (fior.): 1; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Avere dimora, gen. stabile (in un luogo o con qno). 1.1 [Di soggetti astratti o immateriali:] risiedere, avere luogo, essere collocato, trovarsi.
0.8 Giulio Vaccaro 24.01.2012.
1 Avere dimora, gen. stabile (in un luogo o con qno).
[1] F Ceffi, St. guerra di Troia (ed. Dello Russo), 1324 (fior.), L. 2, cap. 1: e la cittą di Venezia inabitoe quello Troiano Antenore. || Dello Russo, Guerra di Troia, p. 25.
[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 40, par. 6, vol. 2, pag. 380.17: quignunque ą overo averą alcuno privagio overo forame overo fenestra en lo muro de la casa sua overo da esso posseduta overo ennabitata en la citą overo en glie borghe de Peroscia...
[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 67, vol. 5, pag. 327.16: [7] Iddio che fa inabitare insieme in casa, nella fortezza ha menati fuori gli legati, similmente quelli che si crucciano, abitanti ne' sepulcri.
1.1 [Di soggetti astratti o immateriali:] risiedere, avere luogo, essere collocato, trovarsi.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 21, vol. 1, pag. 168.26: Anco dice: Indegnamente inabita corpo umano lo spirito bruto, e bestiale.
[u.r. 29.11.2012]