PRECONIO s.m.

0.1 preconio.

0.2 Lat. praeconium (DEI s.v. preconio).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Annuncio pubblico e solenne.

0.8 Rossella Mosti 24.01.2012.

1 Annuncio pubblico e solenne.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 26.44, vol. 3, pag. 430: Sternilmi tu ancora, incominciando / l'alto preconio che grida l'arcano / di qui là giù sovra ogne altro bando».

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 26, 25-45, pag. 693.27: ancora, cominciando L'alto preconio; cioè l'alto manifestamento e publicamento della divina essenzia...

[3] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 26, 25-45, pag. 693.31: erat lux vera, quae illuminat omnem hominem venientem in hunc mundum ec. -, che; cioè lo quale preconio, cioè la buona imbasciata, grida; cioè con grande fervore e con publica voce manifesta, l'arcano...

[u.r. 17.05.2018]