MALARE v.

0.1 malarono, malavano.

0.2 Da male. || Da ammalare rifatto su malato per DEI s.v. malare 1.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.esasutiva.

0.7 1 Lo stesso che ammalare.

0.8 Elisa Guadagnini 25.01.2012.

1 Lo stesso che ammalare.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 29, vol. 3, pag. 371.12: per lo soperchio caldo e disagi vi si comincị una corruzione, onde assai ve ne malarono e morirono.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 9.11: cchi era a servire questi malati, appiccandosi quella malatia, o infetti, di quella medesima coruzione incontanente malavano, e morivano per somigliante modo...