MALLO s.m.

0.1 malli, mallo.

0.2 Etimo incerto: lat. volg. *mallus, var. di malleus? (Nocentini s.v. mallo).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Involucro carnoso che ricopre il guscio della noce.

0.8 Elisa Guadagnini 25.01.2012.

1 Involucro carnoso che ricopre il guscio della noce.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, [cap. 1], pag. 124.28: Se voi li [[scil. i chapelli]] volete far neri prendete acatia, mallo di noci verdi, e stenperate col'acieto, e ungnietene il chapo.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 17, pag. 73.20: Marzial dice, che ha sperimentato di torre le noci verdi, monde del mallo, e corteccia, e attuffarle nel mele, [[...]] e quel mele diventa ś medicinale, che fatto beveraggio di quello, sana l'arterie, e la foce della gola dentro.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 18, vol. 2, pag. 160.17: Colgonsi [[le noci]] battendole con le pertiche, allora che alcuna rossezza appare intra il guscio e 'l mallo...

- [Rif. ad altri frutti:] strato carnoso attorno al nocciolo.

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 377.1: Mirabolani conditi vogliono essere grossi e neri, e il loro mallo in sullo nocciuolo vuol essere tenero al dente...