0.1 scimion.
0.2 Da scimmia (o scimmio).
0.3 Novellino, XIII u.v. (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 A Il lemma è usato come antrop. spregiativo, in bisticcio con Simone: Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 3: maestro Scimmione; Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Piero: Scimione magro.
0.7 1 Lo stesso che scimmia.
0.8 Elisa Guadagnini 25.01.2012.
[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 97, pag. 345.8: apparve nella nave un grande scimion e prese il taschetto di questa moneta e andonne in cima dell'albero. [[...]] Il bertuccio si puose a sedere e sciolse il taschetto con bocca e toglieva i danari dell'oro ad uno ad uno...