GENERATIVO agg.

0.1 generativa, generative, generativi, generativo, gienerativo.

0.2 Lat. tardo generativus.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Locuz. e fras. congiunzione generativa 1.2.2; essere generativo 1.2.4; letto generativo 1.2.3.

0.7 1 Che presiede alla formazione di un altro organismo vivente (animale o vegetale). 1.1 [In partic. detto del Sole in quanto motore del ciclo vitale di generazione e corruzione]. 1.2 Destinato alla riproduzione di esseri viventi. 1.3 Estens. Favorevole alla nascita di esseri umani (per le condizioni climatiche). 2 Che ha la facoltà di produrre un det. elemento naturale, un fenomeno fisico o uno stato fisiologico. Generativo di qsa. 3 Fig. Che produce un det. sentimento o ne favorisce la formazione.

0.8 Diego Dotto 26.01.2012.

1 Che presiede alla formazione di un altro organismo vivente (animale o vegetale).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 21, pag. 391.1: E però dico che quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè nella matrice, esso porta seco la vertù dell'anima generativa e la vertù del cielo e la vertù delli elementi legati, cioè la complessione...

[2] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 10, pag. 816.16: Le potenzie dell' anima alcune sono naturali, alcune cognoscitive sensitive, alcune apetitive, alcune intellettive. Naturali sono sì come la potenzia nutritiva, acrescitiva e generativa e simili...

[3] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 45.6: la vertude generativa è data a queste cose di sotto, acciò che fosse alcuna cosa divina, per la quale quello che non si potea conservare in sé, conservassesi in suo simile.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 22, vol. 1, pag. 193.20: E quegli [[arbori]] li quali fanno il seme piccolo e debile, hanno virtù generativa così nel seme, come ne' rami diffusa...

1.1 [In partic. detto del Sole in quanto motore del ciclo vitale di generazione e corruzione].

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 22, 112-123, pag. 618.3: cioè lo Sole è generativo d'ogni vita che muore; e questo dice, a dare ad intendere che non è generativo dell'anime umane, che sono immortali e generate senza mezzo da Dio...

1.2 Destinato alla riproduzione di esseri viventi.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 216.7: e per lo quale seme si diparte Esaù, il quale è infuso nella prima cameretta recettiva del seme, di Iacob, il quale è infuso in altra cameretta recettiva del seme generativo.

[2] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 50.31, pag. 278: Al qual [[atto]] generativo / ragion gli porge privo, / ché fuor di quella legge / che matrimonio elegge, / grande peccato fia / procedere altra via.

[3] a Libro Drittafede, 1337-61 (fior.), pag. 183.12: E ite dichono tutti, e speçialmente Dyas, che il pepe e lla ruta, cirgo casto e calamento, ardeno e disecano co[n] sua propia e forte caldeça la sema generativa.

[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, cap. 4, pag. 236.7: Il luogo ove sta la creatura umana nel ventre materno si è uno certo recettaculo o vero ventriculo, il quale il sopradetto seme generativo riceve, come è detto...

1.2.1 [Detto del sesso maschile].

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 33, vol. 1, pag. 310.33: E per questo fu figurato nell' Angelo, lo quale, come si dice nel Genesi, fece infracidare lo nervo della parte generativa di Giacobbe toccandolo.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 6, par. 3, pag. 34.16: ciò ffu la circhuncisione della carne, cioè a ddire di talglare la pelle del menbro gienerativo in tutti uomini il dì dell'ottava della sua natività...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 25, 67-78, pag. 650.17: e li piedi di rietro del serpente si giunsono insieme e fecesene lo membro umano generativo...

1.2.2 Congiunzione generativa: coito.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 71, pag. 341.28: E vogliono i poeti, con ciò sia cosa che a Venere paia dovere apartenere ogni congiunzione generativa, che, quando alcuni ligittime e oneste noze celebrano, Venere vada a questa congiunzione cinta di questa sua cintura detta «ceston»...

1.2.3 Letto generativo: letto degli sposi, talamo nuziale.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 83, pag. 48.25: per tutto ciò non soprametterai alcuna di queste cose al fuoco d'India, nel quale fuoco entra la pietade de la moglie, sicura della proximana morte, a guisa di generativo (gl. d) lecto. || Cfr. Val. Max., II, 6, 14: «genialis tori».

[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 83, gl. d, pag. 48.27: «Generativo lecto»: intendi che la pietosa donna d'India si gittava nel fuoco col marito, come s'ella intrasse ne· lecto con lui a generare figliuoli.

1.2.4 Fras. Essere generativo: unione tra marito e moglie (destinata alla procreazione).

[1] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 40.46, pag. 243: Il cui acto [[scil. del matrimonio]] raguna / le due persone in una; / tanto è caritativo / l'esser generativo / che tra lor si conforma / per far novella forma!

1.3 Estens. Favorevole alla nascita di esseri umani (per le condizioni climatiche).

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 1, pag. 132.13: La detta città di Firenze è molto bene popolata, e generativa per la buona aria...

2 Che ha la facoltà di produrre un det. elemento naturale, un fenomeno fisico o uno stato fisiologico. Generativo di qsa.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 2b, pag. 59.6: (et) essentia terrea, acquea (et) airea ène generativade ombra (et) de merigia...

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 65, pag. 320.33: Et ongni carne d'animale rapace declinano a siccitade et sono generativedi collere nere nelo corpo del'uomo.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 256, pag. 270.35: Etia(n)dio ela ha vertù molificativa, aperitiva, generativa de carne in le piage.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 47, pag. 421.8: [6] La tenebrosa fumosità di trestizia generativa dal chuore scaccia, e i menbri di tutto il corpo fortifica.

- [Con gen. apreposizionale]. || Att. solo in Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

[5] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 65, pag. 320.32: La sua carne a mangiare sì ène buona a' paralitichi; imperciò che ella tardi si digeste, sì ène generativa torcimento di ventre.

[6] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 92, pag. 349.1: [4] La sua carne sì ène frigida et aspera, generativa pessimi omori.

3 Fig. Che produce un det. sentimento o ne favorisce la formazione.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 12, pag. 51.11: naturalmente la prossimitade e la bontade sono cagioni d'amore generative...