GETTAMENTO s.m.

0.1 gittamenti, gittamento.

0.2 Da gettare.

0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Atto di buttare o lanciare qsa (gen. verso un luogo o qno). 1.1 [Gioco] Lancio dei dadi. Estens. Gioco dei dadi. 1.2 [Mar.] Operazione di scaricare qsa in mare per alleggerire un'imbarcazione in pericolo. 1.3 [Mar.] Operazione di calare un'ancora. 1.4 [Armi] Estens. Macchina bellica per armi da lancio. 2 Atto di spargere qsa in un luogo. 3 Atto di emettere, fare uscire qsa. 3.1 [Detto dello sperma:] eiaculazione. 3.2 [Astr.] [Detto di un fascio di raggi luminosi:] proiezione. 3.3 [Della voce:] atto di pronunciare con forza (parole). 4 Fig. Condizione di chi è umiliato e reso vile essendo oggetto di disprezzo. 4.1 Fig. Chi è oggetto di rifiuto e di ripulsa da parte di qno.

0.8 Diego Dotto 15.02.2012.

1 Atto di buttare o lanciare qsa (gen. verso un luogo o qno).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 45, vol. 2, pag. 245.20: che i cavalieri dello 'mperadore a piè combattendo, e colle scale salendo a le mura, non temendo saettamento né gittamento di pietre...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 16, 124-136, pag. 440.29: E che questa venisse al gittamento della corda...

1.1 [Gioco] Lancio dei dadi. Estens. Gioco dei dadi.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 9, pag. 650.18: Perchè nel prospero gittamento delle tessere, per gioco dicendo a colui che giucava con lui « Uccidi»...

[2] f Giovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: Alcuna volta per protrazione de' punti, la qual cosa si appartiene all'arte geomanzia, alcuna volta per considerazione delle figure, le quali si fanno per lo piombo istrutto gittato nell'acqua, alcuna volta per certe cedole iscritte, ovvero non iscritte nell'occulto poste, e considerasi chi le toglie, e simigliantemente ne' fuscelli non uguali, cioè buschette, chi la maggiore, o la minore tolga; ancora nel gittamento de' dadi a chi più punti gitta, e ancora quando si considera quello che occorre prima aprendo il libro, le quali tutte cose hanno nome di sorti. || Crusca (3) s.v. sorte.

1.2 [Mar.] Operazione di scaricare qsa in mare per alleggerire un'imbarcazione in pericolo.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 25.3: La segonda cosa ch'è bisogno in della nave sì è lo gittamento. Quando la nave àe tempesta, quelli che sono in della nave sogliono gittare le cose della nave, etiandio tutte et le balle della seta et l'altre cose optime.

1.3 [Mar.] Operazione di calare un'ancora.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 23.25: Et queste sono tre cose, imperò ch'elli è bisogno la guardia, è bisogno la giactura, et èvi bisogno lo gittamento dell'ancore.

1.4 [Armi] Estens. Macchina bellica per armi da lancio.

[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 1 Mc 6, vol. 8, pag. 446.5: [51] E puose il campo al luogo della santificazione per molti dì; e puosevi balestri e ingegni e gittamenti di fuoco e artificii da gittare pietre e lance e dardi, e per gittare saette e manganelle. || Cfr. 1 Mc., 6.51: «ignis iacula».

2 Atto di spargere qsa in un luogo.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 101, vol. 3, pag. 161.2: Questi movimenti di animi e questi tanti combattimenti [[scil. tra due sciami di api]], con gittamento di poca polvere si quieta.

3 Atto di emettere, fare uscire qsa.

[1] f Giovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: Che sarà de' furiosi lunatici, e ch'hanno il male maestro, ec. il promosso, ec. al postutto dee cessare dall'uffizio della Messa; questo medesimo dico, se rade volte; ma con gittamento di schiuma, e confusione di boce. || Crusca (3) s.v. gittamento.

3.1 [Detto dello sperma:] eiaculazione.

[1] f Giovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: Ma se l'huomo venne al gittamento del seme, eziandio, che la donna nol mandi fuori, è da dire, che secondo Ostiense, contrae affinità. || Crusca (3) s.v. gittamento.

3.2 [Astr.] [Detto di un fascio di raggi luminosi:] proiezione.

[1] f Trattato d'astrologia, XIV: E se volessi sapere il ritto sestile, tra il serbato del luogo della stella, e dove verrà il conto, esso sarae lo luogo del gittamento del suo raggio ritto sestile. || Crusca (1) s.v. sestile.

3.3 [Della voce:] atto di pronunciare con forza (parole).

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 5, pag. 63.15: Con simigliante gittamento di voce percosse la fortuna li orecchi di Gajo Cassio...

4 Fig. Condizione di chi è umiliato e reso vile essendo oggetto di disprezzo.

[1] f Bibbia volg., XIV: Ma tu se' gittata sopra la faccia della terra nel gittamento dell'anima tua nel dì che tu fosti nata. || TB s.v. gettamento; cfr. Ez., 16.5: «in abiectione animae tuae».

4.1 Fig. Chi è oggetto di rifiuto e di ripulsa da parte di qno.

[1] f Bibbia volg., XIV: Io sono verme, e non uomo, obbrobrio degli uomini, e gittamento del populo. || TB s.v. gettamento; cfr. Sal., 21.7: «abiectio plebis».