PREDOMINIO s.m.

0.1 f: predominio.

0.2 Lat. mediev. praedominium (DELI 2 s.v. predominare.

0.3 f Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 2.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Gli ess. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4), passati a TB, potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Autorità (su un territorio o su una persona). 2 Influsso (esercitato da una divinità).

0.8 Rossella Mosti 15.02.2012.

1 Autorità (su un territorio o su una persona).

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Allorachè David teneva predominio nella Giudea. || Crusca (4) s.v. predominio.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Differente fu il predominio del successore. || Crusca (4) s.v. predominio.

2 Influsso (esercitato da una divinità).

[1] f Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: però che Ecate è invocata dalle incantatrici in aiuto perciò c'ha predominio di notte, e queste arti si fanno generalmente di notte. || GDLI s.v. predominio.