0.1 venetici, vinetici. cfr. (0.6 N) vanoteri.
0.2 Lat. Veneticus (DEI s.v. vinetico) accostato a venetus 'azzurro' (cfr. Gaffiot 2016 s.v. venetus).
0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Libro pietre preziose, XIV in. (fior.).
0.6 N La forma vanoteri in Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 317.18: «Tre sono le generazioni de' jacinti: la Cynetri, critini e vanoteri», deriva prob. da corruzione testuale.
Cfr. Marbodo, De lapidibus, cap. XIV: «Iacincti species docti tres esse loquuntur; nam sunt granati, sunt citrini, venetique».
Cit. tutti i testi.
0.7 1 Di colore tra il verde marino e l'azzurro.
0.8 Sara Ravani 15.02.2012.
1 Di colore tra il verde marino e l'azzurro.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 28.2, pag. 14: De [l]i Giacinti v'ha di due colori, / due 'n qualità, vinetici e citrini: / li granati sono rossi e migliori, / in corrott' aire boni a' cittadini, / li vinetici hanno altri valori / e chi li porta in bocca son freddini...
[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 317.20: e li granati sono milliori e sono rossi, li venetici ànno colore di cera e sente l' aiere; imperciò che quando l' aiere è nuviloso et elli è obscuro, e quando è sereno sì è risplendente e chiaro.
[3] Sacchetti, Zibaldone, 1380 (fior.), pag. 139.4: Li granati sono rossi e migliori in aere corotto a chi li porta; li vinetici mettendoselli in bocca sono molto freddi.
[u.r. 30.03.2023]