0.1 inarsicciata, inarsicciati, inarsicciato, inarsiciate.
0.2 V. inarsicciare.
0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Giulio Vaccaro 24.02.2012.
1 Che ha subito una combustione; arso, bruciato.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 240.18: dalla parte loro non si combatte con tronconi duri secondo che fanno li uomini agresti, e con pertiche inarsiciate...
[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 9.53, pag. 51: Seguivali Cornelio ancor mostrando / l'inarsicciata man ch'uccise altrui...
[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 7, pag. 553.4: vedendo la donna sua non corpo umano ma più tosto un cepperello inarsicciato parere, tutta vinta, tutta spunta, e giacere in terra ignuda...
[4] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIV (i), par. 52, pag. 646.30: e guarda che non metti Ancor li piedi nell'arena arsiccia, cioè inarsicciata per la continova piova delle fiamme, che veniva di sopra...
[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 2, Sant'Andrea apostolo, vol. 1, pag. 33.6: la femmina percosse de la saetta folgore e, inarsicciata, cadde morta, sì che tutti gli altri pregarono l'apostolo che non perissono.
2 Sost. Insieme dei segni di un incendio.
[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 80, pag. 700.1: tonò smisurato più volte, e caddono in Firenze più saette, fra lle quali una ne percosse nel campanile de' frati predicatori, e quello in più parti sdrucì, e più segni fé per la cappella maggiore d'inarsicciati.