POLTRONÌA s.f.

0.1 poltronia; f: poltronie.

0.2 Da poltrone.

0.3 Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Stato di rilassamento. 2 Discorso che offende gravemente, villania (fig.).

0.8 Rossella Mosti 24.02.2012.

1 Stato di rilassamento.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 24, 130-141, pag. 585.29: Come fan bestie spaventate e poltre; ecco che fa la similitudine e dimostra due esser le cagione, perchè scuoteno le bestie; cioè o per spaventato che abbiano, o quando esceno de la stalla per esser stato troppo in agio si scuoteno, per rinvigorirsi e scacciare la poltronia dei nervi e dei sentimenti.

2 Discorso che offende gravemente, villania (fig.).

[1] Gl f Omelie di San Giovanni Crisostomo volg., XIV: Quali infamie, quali ingiuriose parole, quali poltronie e pighertà sono che tu non le dica contro? || TB s.v. poltronìa.