FRETTA s.f.

0.1 ffretta, frecta, freta, fretta, fricta.

0.2 Da frettare non att. nel corpus. || Cfr. DELI 2 e Nocentini s.v. fretta.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Lett. lucch., 1298; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Doc. volt., 1326; a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1282); Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.); Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Dom. Scolari, c. 1360 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. a fretta 1.2; a grande fretta 1.2; a maggiore fretta 1.2; avere fretta 1; di fretta 1.4; fare fretta 1.5; in fretta 1.1; in fretta e in furia 1.1.2; in fretta in fretta 1.1.1; in grande fretta 1.1; in grandissima fretta 1.1;in tal fretta 1.1; in troppa fretta 1.1; non avere fretta 1; non avere grande fretta 1; per fretta 1.3; porre fretta 1.5.

0.7 1 Rapidità o eccessiva rapidità nel fare qsa. Desiderio di fare qsa rapidamente. 1.1 Locuz. avv. In fretta, in grande / grandissima fretta, in troppa fretta, in tal fretta che. 1.2 Locuz. avv. A fretta, a grande fretta, a maggiore fretta. 1.3 Locuz. avv. Per fretta. 1.4 Locuz. agg. Di fretta. 1.5 Fras. Fare fretta, porre fretta: stimolare qno a fare qsa più rapidamente del previsto.

0.8 Francesca Faleri 24.02.2012.

1 Rapidità o eccessiva rapidità nel fare qsa. Desiderio di fare qsa rapidamente.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 34.3: E anche consigli d'aver tardeza e non fretta...

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2102, pag. 248: ma maestria conchiude / la forza e la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta / e alungar la fretta...

[3] Gl Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 5: Similia[n]teme(n)te in neli co(n)sillii richiere tardità (et) no(n) uvacciansa uvero frecta.

[4] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 103.13: Doe cose sonno al consellio contrarie: frecta e ira».

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 21.45, vol. 1, pag. 350: e mai non fu mastino sciolto / con tanta fretta a seguitar lo furo.

[6] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 3.9, pag. 9: La bona induxia è melio che ria freta, / et non si perde quel chi se prolunga...

[7] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 106.10: Hec festinatio id est la fretta.

- Con (grandissima)fretta, senza fretta.

[8] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 1, pag. 289.21: Temperatamente addunque, sanza fretta, quasi per [non] sapere son da acquistare le ricchezze temporali...

[9] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 40.18: alla fine con grandissima fretta li ne fecero andare.

[10] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 367.1: Non pensare che basti essersi partito, ma starai asente sanza fretta di ritornare...

[11] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 14, pag. 585.33: E kista infirmitati aveni a lu cavallu quandu mania troppu oriu oi granu e nun lu pò paidiri comu divi et incontinenti esti cavalcatu cun fricta.

- Avere, non avere (grande) fretta.

[12] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 212.8: Non aver fretta di rendere guiderdone né di bene né di male...

[13] Memoriali bologn., 1279-1300, (1282) 4.16, pag. 11: de prender marito en presenti / troppo me par ch'aibi fretta.

[14] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 343, pag. 30: lu angelu ascese, e grande frecta avea.

1.1 Locuz. avv. In fretta, in grande / grandissima fretta, in troppa fretta, in tal fretta che.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2685, pag. 268: chi non puote in fretta / fornir la sua vendetta / néd afender cui vole, / l' odio fa come suole, / che sempre monta e cresce...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 1: P(er) la qual cosa no(n) si dè di subbito né in frecta p(ro)cedere...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 20, pag. 156.23: E perciò quando alcuno uomo volesse fare alcuna cosa in fretta, e non potesse avere alcuna deliberazione...

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 228.29: quelli di Cartagine in grandissima fretta mandaro a Lutazio, e poscia a Roma...

[5] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 646, pag. 872: Alora i ghibilim cum la soa gesta / sì fono armad[i] tosto e in gran freta...

[6] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IX [Phars., IX, 761-788], pag. 180.13: Cato comandò che in fretta fossoro prese le 'nsegne...

[7] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 35, pag. 112.13: miracolosamente li legami per tal modo per sè medesimi si cominciarono a sciogliere ed in tal fretta, che da uomo così avaccio non si sarebbero potuti sciogliere.

[8] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 81.7, pag. 626: morir temo, se conforto in fretta / per te non sento...

[9] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 470, pag. 110: Et un'altra ad mio figlio fayte che vada in fretta...

[10] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 12, pag. 30.4: non volere ire ad ucellare in troppa fretta...

1.1.1 Fras. In fretta in fretta.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 36.11: Ché la pousero come huomo che istà in pié, a modo come chi vuole correre o andare in fretta in fretta...

1.1.2 Fras. In fretta e in furia.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 196.4: E per questo aviene che in fretta e in furia spesso conviene che ssi soccorra il nostro Comune...

1.2 Locuz. avv. A fretta, a grande fretta, a maggiore fretta.

[1] Guittone, Lettere in versi, a. 1294 (tosc.), 15.47, pag. 183: se 'n alcuno grato / sempre non sal valor, descende addessa / e vizio monta a fretta...

[2] Lett. lucch., 1298, pag. 69.14: Fatta die xxj aprile lxxxxviij a ffretta.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 1, pag. 70.11: Venne a grande fretta, e giunse ne la città di Ravenna...

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 6.49, vol. 2, pag. 92: E io: «Segnore, andiamo a maggior fretta, / ché già non m'affatico come dianzi...

[5] Doc. volt., 1326, 10, pag. 24.30: la porta fu bussata a grande frecta.

1.3 Locuz. avv. Per fretta.

[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 64.11: poi fu sindacato, et condannato, et tanto stette pregione, che si fuggì di quella, che non ne sarebbe per fretta uscito...

[2] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 15.13, pag. 435: E non mi par veder fronde né fiore / di far così per fretta la tornata...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 5, 52-69, pag. 160.14: una volta ricoverò Babilonia che si rebellava, con la treccia mezza al capo avvolta, e l'altra giù per le spalle per fretta...

1.4 Locuz. agg. Di fretta.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 42.2, pag. 310: Però, signor, secondo il tuo piacere / opera omai, e s' elli è di tal fretta / qual esse dicon, non soprasedere...

1.5 Fras. Fare fretta, porre fretta: stimolare qno a fare qsa più rapidamente del previsto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 32.84, vol. 1, pag. 553: E io: «Maestro mio, or qui m'aspetta, / sì ch'io esca d'un dubbio per costui; / poi mi farai, quantunque vorrai, fretta».

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 12.47, pag. 62: Similemente quella con cui andava, / con le parole sue faccendo fretta, / sovente all'altre cose mi chiamava.

[3] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 121, pag. 13: E se licito m'è de poner frecta / pregoten, singnor mio...