TRABELLO agg.

0.1 trabella, trabello.

0.2 Da bello.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Palamedés pis., c. 1300; Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).

0.6 N Doc.: cit tutti i testi.

0.7 1 Particolarmente armonioso e piacevole; che suscita ammirazione e gradimento. 1.1 [Rif. all'aspetto femminile:] bello e gentile.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.

1 Particolarmente armonioso e piacevole; che suscita ammirazione e gradimento.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 65, pag. 143.36: La forma quale, questa è l'abito, e la disposizione del Mondo, che noi veggiamo. L'essemplo questo è quello, al quale Iddio formò questa grandezza di così trabella opera.

1.1 [Rif. all'aspetto femminile:] bello e gentile.

[1] Palamedés pis., c. 1300, pt. 1, cap. 24, pag. 31.29: E sì est ben di lungi di suo pensieri, ch'elli crede ben per vero che la donzella l'ami di tutto suo cuore, però ch'ella li mostra sì trabello sembrante.

[u.r. 30.04.2017]