TRAGRANDE agg.

0.1 tragran, tragrande, tragrandi.

0.2 Da grande, oppure fr. très grand.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

0.6 N Doc.: cit tutti i testi.

0.7 1 Che manifesta il grado più pieno, compiuto e rappresentativo; di enorme dimensione, portata o valore (in senso fisico o morale). 1.1 Sost. Il più grande.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.

1 Che manifesta il grado più pieno, compiuto e rappresentativo; di enorme dimensione, portata o valore (in senso fisico o morale).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 7, pag. 32.23: elli non può conósciare il bene delle vertù, che sono tragrandi beni; anzi credarà, che i beni temporali sieno il sommo bene...

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 38.55, pag. 105: Magno è Dio sommo, e tu per lui tragrande, / e mister magno è ben, bon laudar tale...

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 1, vol. 4, pag. 9.2: L'altra è vuota di senno e di buona parlatura, e questa è tragrande ignoranza.

[4] f Tesoro volg. (ed. Carrer), XIII ex. (fior.): La virtù della carità è così tragrande, che nullo guiderdone si puote appareggiare a lei. || GDLI s.v. tragrande.

[5] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 21.37: di sì vile materia fatto e formato, e in sì povero ostello albergato, e in sì tragran povertade nato...

[6] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 1, cap. 9], pag. 90.17: e vi guardate che la lancietta non vada troppo adentro, perciò che v'à troppo tragrande periglio.

[7] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 31, vol. 1, pag. 289.17: furono mandati ambasciatori ad Atene a scrivere le leggi del savio Solone, il quale fu uomo di molto alta gentilezza, e di tragrande sapienza...

1.1 Sost. Il più grande.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 23, pag. 256.18: Chi dunque così avere vuole i tenporali, il quale di quelli meno n'è mia lodevole d'avere, vuole il minore di quelli; a cchui tanto abdice * di quelli che ppiù abdicer non è punto lodevole, il tragrande elli abdice.

[u.r. 04.09.2019]