TRANÒBILE agg.

0.1 tranobile, tranobili, tranobole.

0.2 Da nobile, oppure fr. très noble.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Fiore, XIII u.q. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di illustre origine o altissimo rango. 1.2 Di forma o sostanza che si addice ad un rango superiore (in senso sociale, civile e morale).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.

1 Di illustre origine o altissimo rango.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, Prologo, pag. 1.2: Al suo speziale signore, nato di legnaggio reale e santo, Messere Filippo, primo figliolo e reda di Messer Filippo tranobile re di Francia per la grazia di Dio...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 6, pag. 14.5: che io credo che aiuto ne possa venire alla tua maiestà velglevole, o Luigi travalente e tranobole imperadore de' romani, che quri songnosamente, e istudi a provedere a' chasi e miccieffi di su detti e alli altri che potrebbono avenire...

1.2 Di forma o sostanza che si addice ad un rango superiore (in senso sociale, civile e morale).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 12, pag. 42.12: E perciò, ei re e i prenzi che debbono avere le tranobili virtù e le trasbelle, debbono essere giusti e dritturieri, e guardare drittura nei loro reami.

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 17.6, pag. 34: A voler racontar de' suo' sembianti / E de la sua tranobile faz[z]one, / Sareb[b]e assai vie più lungo sermone / Ch'a sermonar la vita a tutti i santi.

[3] F Tesoro volg., XIII ex. (fior.): [che per costrignere] le niquitade che l'omo abbia la signoria dell'omo, none neiente di loro natura, ma di loro visii. E sensa fallo quelli solamente è degno di sì tranobile cosa ed onorata, che sae vanteggiare li altri per i suoi meriti e per suoi vertude...|| Segre, Volgarizzamenti, p. 79.